Contenuto
Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Seicento: Maestro toscanoPITTORI: Maestro toscano
Madonna con Bambino in gloria con i santi Girolamo, Giovanni, Nicola da Tolentino e Agostino
MAESTRO TOSCANO
1630-1650
Lecceto, convento del santissimo Salvatore, ex Sala del Capitolo
Madonna con Bambino in gloria con i santi Girolamo, Giovanni, Nicola da Tolentino e Agostino
Questo dipinto in un certo senso ha sostituito un più antico quadro legato alla devozione per san Nicola da Tolentino nell'eremo agostiniano di Lecceto. Questo quadro si trovava sull'altare dedicato alla Vergine Maria e raffigurava la Vergine in gloria con Dio Padre assieme ai santi Giuseppe, Lorenzo, Giorgio, Nicola da Tolentino, Monica e Chiara da Montefalco. Al centro includeva una famosa Madonna del Latte di Ambrogio Lorenzetti, attualmente conservata presso Monteriggioni nel Museo del Seminario di Monteriano. Questo dipinto pagato a un certo "Alessandro bolognese" è oggi disperso. Questo "Alessandro bolognese" è probabilmente da riconoscersi in Alessandro Tiarini, allievo di Passignano, che fu attivo in Toscana fra il 1599 e il 1606.
La presenza di san Nicola è richiamata in questa tela, che lo raffigura assieme a Girolamo, Giovanni evangelista e Agostino. Tutti sono intenti ad adorare la Madonna seduta fra le nubi ad un livello superiore con il Bambino fra le braccia. Il dipinto attualmente è appeso nella Cappella del Capitolo. Quasi nulle sono le notizie che lo riguardano: siccome stilisticamente appartiene alla prima metà del Seicento, è probabile che sia appartenuto a uno dei gruppi di quadri che furono donati agli agostiniani di Lecceto nel corso degli anni Trenta del secolo da un frate di nome Crescenzio Scheggi, che li acquistava soprattutto a Firenze. La tradizione tuttavia, di cui sono custodi le suore, indica una diversa provenienza e propone il monastero del Santuccio di Siena. L'opera è qualitativamente discreta, soprattutto nel livello inferiore dove sono bene caratterizzate le figure dei santi, specialmente quelle di san Gerolamo e san Giovanni.
Agostino, a destra, ha un volto di persona anziana, con una folta barba e lo sguardo intensamente rivolto verso l'alto in direzione della Vergine e del Bambino. Indossa un elegante piviale aperto in modo da evidenziare la sottostante cocolla nera tipica dei monaci che formano il suo Ordine. Il santo ha deposto la mitra ai suoi piedi in segno di umiltà.