GIACOMO LIPPI detto GIACOMONE DA BUDRIO

1610-1630

Budrio, Pinacoteca Civica Domenico Inzaghi

 

Agostino Dottore della Chiesa

 

 

 

Quest'opera attribuita Giacomo Lippi detto Giacomone da Budrio (1577-1640) è conservata nella Pinacoteca Civica Domenico Inzaghi a Budrio. Alcuni storici dell'arte la attribuiscono genericamente alla scuola dei Carracci, di cui peraltro Lippi faceva parte. Il dipinto è stato realizzato ad olio su tela delle dimensioni di cm. 43x34. La sua esecuzione risale probabilmente al periodo 1610-1630.

Il dipinto, insieme a un altro analogo, raffigura i quattro Padri della Chiesa Gregorio, Girolamo, Agostino e Ambrogio. Lo storico dell'arte Bodmer nel 1940 propose il nome di Giacomone da Budrio in base al confronto con le poche opere note dell'artista e in particolare con il dipinto del Paradiso che Lippi eseguì per la chiesa di sant'Agata a Budrio. Quest'ultima opera evidenza con chiarezza il carattere duplice della cultura artistica di Lippi, interessata in modo solo superficiale alle novità dei Carracci. Ai richiami all'arte di Ludovico Carracci si mescolano in effetti altri e più importanti richiami all'opera di Calvaert nella chiesa bolognese di Santa Maria dei Servi. Nei Padri della Chiesa qui riprodotti, i visi sono alquanto rotondi, quasi gonfi e sembrano modellarsi su soluzioni personali. Essi rivelano la genericità della cultura di Giacomone. Altre sue opere si possono ammirare nelle due tele con i Miracoli dell'Eucarestia dipinte nel 1628 per la chiesa di San Pietro a Modena.

 

Giacomo Lippi

Giacomo Lippi è nato a Budrio verso la fine del Cinquecento. Per questo motivo è noto anche come Giacomo da Budrio o Giacomo della Lippa. Pittore di stile barocco, fu allievo di Lodovico Carracci. Fra le sue opere ricordiamo gli affreschi di scene della vita della Vergine eseguiti per la chiesa dell'Annunciazione a Bologna.