MARIANI CAMILLO

1600-1605

Roma, chiesa di san Bernardo alle Terme

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questa statua realizzata da Camillo Mariani si trova nella chiesa di S. Bernardo alle Terme a Roma.

La chiesa fu costruita nel 1589 all'interno di uno spheristerium, la sala per i giochi con la palla, delle Terme di Diocleziano.

Una serie di nicchie ricavate nelle pareti dell'edificio sono occupate da statue di santi, tra cui questa di Agostino, scolpite da Camillo Mariani con gusto affine al Manierismo internazionale.

Anche in questa occasione Agostino viene raffigurato nelle sue vesti di vescovo e di Dottore della Chiesa. Spesso Agostino è associato ad altri santi e soprattutto agli altri tre Dottori Gerolamo, Ambrogio e San Gregorio Magno. Con questi ultimi fu praticamente raffigurato in quasi tutte le chiese cristiane d'Occidente sui piloni o sulle volte del presbiterio e della navata centrale.

Qui è vestito da vescovo con in mano un libro, che sta leggendo. Il significato di questo tema iconografico è chiarissimo: Agostino è stato uno dei vescovi che ha maggiormente difeso la Chiesa in tutti i suoi scritti e soprattutto con tutta la sua anima e il suo cuore.

Il primo a parlare di Agostino come Dottore della Chiesa fu Beda il Venerabile che lo elencò assieme ai santi Gerolamo, Ambrogio e Gregorio papa in un suo scritto dell'VIII secolo. Questo elenco fu approvato il 24 settembre 1294 con lettera di conferma liturgica di papa Bonifacio VIII stilata ad Anagni.

 

Affidata originariamente ai Cistercensi, i cosiddetti Foglianti, per desiderio di Caterina Sforza di Santafiora, dopo la Rivoluzione Francese e lo scioglimento dei Foglianti, l'edificio con l'annesso monastero fu ceduto alla congregazione di Bernardo di Chiaravalle, al quale venne dedicata la chiesa. In analogia al Pantheon, anche la chiesa di san Bernardo ha una forma cilindrica, con un diametro di 22 m e con una cupola dotata di oculo, la cui decorazione interna ricorda quella della basilica di Massenzio.

 

 

 

 

Camillo Mariani

Nato a Vicenza nel 1567, Mariani fu scultore, pittore e architetto. La sua formazione avvenne nella bottega vicentina di Lorenzo Rubini ed Agostino Rubini che lo educarono nell'arte dello scolpire. Il suo stile e la sua sensibilità artistica furono fortemente influenzati dai paradigmi del cognato di Lorenzo, Alessandro Vittoria. Mariani verso il 1584 collaborò con Andrea Palladio alla decorazione del Teatro Olimpico di Vicenza. Tra i suoi lavori più importanti si ricordano le sei statue a grandezza naturale raffiguranti i membri della famiglia Cornaro, realizzate per Villa Cornaro a Piombino Dese.

Queste realizzazioni sono stilisticamente vicine alle opere di Alessandro Vittoria per l'espressività ed il senso di movimento. Trasferitosi a Roma vi aprì bottega. Fra i suoi allievi ricordiamo Carlo Saraceni (Venezia 1579 - 1620) residente a Roma dal 1598, che si accostò in seguito alla cerchia dei caravaggeschi e Francesco Mochi (Montevarchi 1580 - Roma 1654), che dopo aver fatto il suoi apprendistato a Firenze presso il pittore Santi di Tito si trasferì a Roma, diventando aiuto di Mariani e rivelandosi presto tra i più significativi innovatori della scultura del primo Seicento. Camillo Mariani morì a Roma nel 1611.