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PITTORI: William Marshall

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Sant'Agostino in lettura

 

 

MARSHALL WILLIAM

1642

Cambridge, Fitzwilliam Museum

 

Sant'Agostino

 

 

 

Questa stampa ad incisione è conservata al Fitzwilliam Museum di Cambridge, dove è pervenuta per acquisizione da John Charrington nel 1933. L'opera, come è attestato dalla segnatura in basso a destra, è stata realizzata dal celebre incisore inglese seicentesco William Marshall.

Attivo dal 1617, Marshall è noto soprattutto per la sua fortunata stampa che raffigura "Carlo il martire", una rappresentazione simbolica di re Carlo I di Inghilterra.

Si conosce poco della sua vita, qualcosa di più delle sue opere. La prima che conosciamo è il frontespizio del libro A Solemne Joviall e nel 1630 ha prodotto una serie di incisioni, ritratti e frontespizi di libri, raffiguranti teologi, poeti e alti prelati. Il suo lavoro più complesso è senz'altro l'elaborato frontespizio della Raccolta di Emblemes di George Wither's del 1635. Nel 1640 ha realizzato l'immagine di William Shakespeare per John Bensons in una edizione di sonetti del poeta. Cinque anni più tardi, ha realizzato l'immagine di John Milton, circondato da quattro muse per i Poems. Si presume che Marshall sia morto nel 1649, anno in cui non vengono a mancare riferimenti a lui.

La stampa che ritrae sant'Agostino richiama qualche episodio della sua vita, e cioè che fu vescovo di Ippona in Africa per 40 anni e quando morì correva l'anno 430 ed aveva 76 anni.

Marshall ha immaginato un Agostino in lettura, con lo sguardo attento e curioso, dal volto ancora giovanile per quanto maturo in età. Non indossa abiti particolarmente lussuosi, né ci sono riferimenti alla sua dignità episcopale, come potrebbe far credere la didascalia che illustra la stampa. l'abito che indossa è comunque raffinato ed elegante, come ben si addiceva a un gentiluomo inglese del Seicento. In testa il santo non porta la mitra, ma un semplice copricapo e non si notano altri simboli particolari, neppure quelli che possono far pensare all'Ordine agostiniano.