MAESTRO NIZZARDO

1670-1690

Nizza, Cappella della Misericordia

 

Sant'Agostino e san Filippo Neri

 

 

 

Questo interessante quadro di pittore anonimo raffigura sant'Agostino assieme a san Filippo Neri. Il dipinto risale alla seconda metà del Seicento ed è conservata nella Cappella della Misericordia a Nizza. Agostino indossa i paramenti episcopali, con in testa la mitra e nella mano sinistra il bastone pastorale. Con la mano destra tiene aperto un libro, che sta consultando, ma lo sguardo è rivolto verso un punto al di fuori dell'orizzonte del quadro. Anche san Filippo neri, con le mani giunte in preghiera, rivolge la sua attenzione nella stessa direzione. Il volto di Agostino ha un aspetto serio, con una folta barba e carico di anni.

Due angioletti volteggiano fra le nuvole recando fra le mani dei ramoscelli.

 

La cappella della Misericordia conosciuta anche come cappella dei penitenti neri si trova lungo il Cours Saleya a Nizza. L'edificio viene considerato il capolavoro del barocco a Nizza.

La chiesa fu costruita tra il 1747 e il 1770, sul sito degli ex magazzini del sale del re di Sardegna. La sua costruzione fu affidata all'architetto torinese Bernardo Antonio Vittone che la progettò ispirandosi all'architettura barocca piemontese. Costretta in uno spazio limitato, la chiesa è integrata con l'annesso convento, tanto che le due unità architettoniche si sovrappongono. All'interno esiste una navata unica a forma ellittica, che è delimitata da cappelle laterali anch'esse ellittiche dove trionfano la linea curva e la profusione di oro e stucchi. L'affresco che riveste il soffitto della cupola trasmette all'osservatore l'impressione di un'architettura a cielo aperto. La sacrestia della cappella conserva due opere, che raffigurano una Vergine della Misericordia di J. Mirhalet e, sullo stesso tema, un'opera attribuita a Luigi.