ANONIMO DI PESARO

1600

Pesaro, convento agostiniano

 

Il priore presenta ad Agostino la carta di fondazione del convento

 

 

 

 

Il priore del convento presenta ad Agostino la carta di fondazione del convento stesso: la scena fa parte di una lavorazione intarsiata del coro, ricca e preziosa, che narra la storia del convento agostiniano di Pesaro. Nella scena raffigurata il priore del convento di S. Agostino offre al Patrono e Fondatore dell'ordine Agostino la carta con cui era stato fondato nella città di Pesaro il monastero.

In un locale aperto con tre arcate e tre colonne si vedono due frati in ginocchio: il primo, in cui si riconosce il priore, sta offrendo dei fogli ad Agostino che sta seduto benedicente su una cattedra vescovile. Agostino ha un aspetto giovanile, con una folta barba nera e mostra attenzione e riguardo alla offerta che gli viene proposta dal priore. La scena è semplice, ma nello stesso tempo significativa, soprattutto per la storia del convento pesarese.

Le dedicazioni di chiese a qualche santo sono fenomeno molto comune, cui non poteva certo sfuggire Agostino. In alcuni casi egli tiene in mano chiese o monasteri: ciò significa che la comunità locale gli ha affidato la propria chiesa o il proprio monastero affinché vegli sul regolare svolgimento delle attività spirituali di questi sacri luoghi.