Contenuto
Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Seicento: Maestro di CartagenaPITTORI: Maestro di Cartagena
Agostino vescovo e cardioforo nella nicchia dell'altare maggiore
MAESTRO DI CARTAGENA
1611
Cartagena, Santuario della Virgen de la Candelaria
Agostino vescovo e cardioforo
In una nicchia dell'altare maggiore del Santuario della Virgen de la Candelaria si trova una statua che raffigura sant'Agostino vestito con la tonaca nera dei monaci agostiniani. Nella mano destra regge un cuore fiammante mentre con la sinistra regge un libro chiuso. Simmetricamente in un'altra nicchia si trova la statua di santa Monica, anch'essa addobbata con la tunica delle monache agostiniane.
Gli spagnoli scoprirono nel 1510 una splendida baia che sporge dal mare, e la chiamarono Cerro de la Galera, mentre la sua parte superiore fu definita "La Popa de la Galera". Il luogo darà vita alla città di Cartagena. Più tardi, la vecchia città altrimenti nota come Cerro de la Cruz per la croce che corona la sua sommità, conoscerà la costruzione di una bella chiesa coloniale e di un convento dell'Ordine degli Agostiniani Recoletti. Costruito tra il 1609 e il 1611, il chiostro del convento di La Popa è una delle più belle architetture della città coloniale di Cartagena e di tutta la Colombia.
Si tramanda che nel periodo coloniale vi si trovava un sacrario sotterraneo dove indiani e schiavi africani adoravano una divinità chiamata "Buziriaco" o "uri Cabro" dall'aspetto di capra. La leggenda prosegue ricordando che in seguito Fray Alonso de la Cruz Paredes, religioso della dell'Ordine degli Agostiniani Recolletti, ha ricevuto in sogno l'ordine dalla Vergine di erigere un monastero nel luogo più alto di una città costiera. Fu così che il monaco ha viaggiato fino a Cartagena e sulla collina del Popa ha realizzato la missione che gli era stata ordinata.
Al suo arrivo in città tolse il cabro Busiraco e lo lanciò nel dirupo. Da allora il luogo è noto come il Salto del Cabrón e il suo culto fu sostituito da quello della venerata immagine della Virgen de la Candelaria, un dipinto di origine coloniale che rappresenta la Vergine che è ora patrona della città Cartagena de Indias. Si ritiene che la costruzione della chiesa e il convento di La Popa ha richiesto molto più tempo del previsto per le difficili condizioni climatiche sconvolte sovente da tuoni, fulmini, pioggia e tempeste.
Il convento de La Popa fu abbandonato dai monaci agostiniani Recolletti (1822-1963) a motivo del sequestro disposto dalle autorità civili. I monaci tuttavia sono ritornati nel loro convento che è sempre rimasto legato al Santuario della Virgen de la Candelaria, patrona di Cartagena. L'immagine della Vergine, che è conservata nella pala d'oro della cappella, è molto apprezzata dal popolo cattolico della città e dei dintorni. Papa Giovanni Paolo II ha incoronato la statua della Vergine domenica 6 luglio 1986 nella sua visita apostolica a Cartagena.