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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Seicento: Jacob PynasPITTORI: Jacob Pynas
Sant'Agostino in adorazione della Madonna
JACOB PYNAS
1605-1608
Brno, Moravská Galerie
Sant'Agostino in adorazione della Madonna
Il bozzetto è un disegno seicentesco dalle dimensioni in altezza di 34 cm circa e in larghezza di 21. Realizzata con gesso nerol'opera proviene dall'Italia dove l'autore soggiornò dal 1605 al 1608. Lo stile del disegno si contraddistingue per la sapiente fusione del gusto italiano alle origini dell'artista propriamente "olandese". La Vergine in trono con il Bambino in piedi stretto fra le braccia, si rivolge verso Agostino che umilmente si dispone in ginocchio davanti a loro. Il santo è a volto scoperto, reclinato sul petto e con le braccia e le mani accostate al petto in devota prostrazione. Agostino indossa i paramenti episcopali, ma non si sono altri elementi che riconducano alla sua dignità di vescovo. Il volto ha un aspetto rispettoso e contrito, con una folta barba e un capo stempiato, propri di un uomo anziano. Attorno alla scena principale si muovono una serie di altri personaggi, principalmente angioletti, che danno maggior corpo e spazio alla composizione.
La devozione per la Vergine fu un carattere specifico dell'ordine agostiniano. Già Agostino, nei suoi scritti, esaltò le virtù, affermando inseparabile la sua azione da quella di Cristo e proponendola come modello per tutti i credenti. Agostino si fece veicolo di precisi contenuti dottrinari che ebbero lo scopo di confutare le tesi eterodosse diffuse a quei tempi. Agostino ribadì ripetutamente e con chiarezza i concetti della maternità fisica e insieme divina di Maria nonché la sua verginità, che ne fanno il simbolo della Chiesa, nello spirito vergine, per integrità e pietà, e madre nella carità.
Nella Madonna, Agostino vede sintetizzate meravigliosamente la perfezione della Grazia di Dio e della libertà umana.
Jacob Symonsz Pynas
Nacque forse ad Haarlem verso il 1592. Era il fratello minore di Jan Pynas, anch'egli pittore con cui fece un viaggio in Italia dal 1605 fino al 1608. La loro sorella Meynsge sposò l'artista Jan Tengnagel nel 1611.
Tornato in Olanda si stabilì principalmente a Delft, ma qualche volta si trasferì all'Aia e ad Amsterdam. In quest'ultima città ebbe come allievo, tra il 1623 e il 1624, il giovane Rembrandt. Pynas produsse soprattutto paesaggi con sfondi italiani e con piccole figure alla maniera di Elsheimer, e storie bibliche o mitologiche. I suoi paesaggi oltre che in Elsheimer, trovarono ispirazione in Paul Bril. Divenne membro della Gilda di Delft di San Luca negli anni 1632-1639 e fu il maestro di Bartolomeo Breenberg.
I fratelli Pynas vengono considerati nel novero degli artisti olandesi cosiddetti pre-rembrandtisti.
Jan è morto ad Amsterdam, mentre Jacob gli sopravvisse per molti anni e si pensa che sia morto a Haarlem, dopo il 1656.