MAESTRO DI RENTERIA

1604-1610

Renteria, Convento de la Trinidad

 

Sant'Agostino vescovo e cardioforo

 

 

 

La statua che raffigura sant'Agostino si trova a Renteria nel Convento delle suore agostiniane de la Trinidad.

Questo convento è stato costruito esternamente alle mura della città verso 1543 da Barbara, Catalina e Mari Juan de Asteasu, che divennero sorelle eremitane. La sua fondazione tuttavia non aveva ricevuto il consenso delle autorità municipali. Il Consiglio Comunale intentò causa per ottenere la demolizione del monastero. Anni dopo per superare questa diatriba, tra il 1588 e il 1604 si pensò di trasferire le suore al convento di San Bartolomeo.

La chiesa, ristrutturata pochi anni fa, presenta una sola navata coperta con una volta a botte. Nella sua austera facciata principale l'accesso arco a tutto sesto è incorniciato da colonne su plinti che reggono una piccola trabeazione.

Nel XX secolo si sviluppò intorno al convento agostiniano un quartiere, che ha preso il nome del convento.

Il santo, ritto in piedi sopra un piedistallo, indossa i paramenti episcopali. Nella mano destra regge un esile bastone pastorale il cui colore contrasta con il bianco della pietra.

Nella mano sinistra Agostino regge un cuore fiammante, suo frequente simbolo iconografico in età barocca. Sopra la testa porta la mitra, mentre una folta barba riccioluta gli copre il volto. L'espressione del viso è dura quasi stereotipata.

 

Nel libro nono delle Confessioni Agostino si esprime con queste parole: sagittaveras tu cor meum charitate tua, hai ferito il mio cuore - ricorda Agostino - con il tuo amore. Esse esprimono in forma poetica il grande amore che Agostino aveva per Dio. Un amore così grande da essere rappresentato simbolicamente con un cuore fiammante trafitto da una freccia. Questo tipo di rappresentazione godrà di grandissima fortuna iconografica dal 1600 in poi, tanto da essere un punto fermo nel logo che lo stesso Ordine Agostiniano adotterà per il suo Stemma Ufficiale. Il cuore è l'elemento caratteristico di questo tema iconografico: Agostino lo tiene in mano, talvolta è attraversato da una freccia, o anche viene offerto al Signore.