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PITTORI: Maestro dell'altare

Assunzione della Vergine, con Agostino, Nicola e altri santi

Assunzione della Vergine, con Agostino, Nicola e altri santi

 

 

MAESTRO DELL'ALTARE

1685

Martigny, Ospizio del Gran San Bernardo

 

Assunzione della Vergine, con Agostino, Nicola e altri santi

 

 

 

La tavola dell'Assunzione della Vergine Maria si trova sull'altare maggiore della chiesa dell'Ospizio del Gran San Bernardo. La Vergine, assisa su un trono di angeli, assurge in cielo: delle nuvole la separano dal piano inferiore dove si possono riconoscere sant'Agostino, a sinistra, il Prevosto dell'Ospizio del Gran San Bernardo e san Nicola.

Sia Agostino che Nicola indossano il piviale episcopale e la mitra in testa. Per entrambi, in modo simmetrico, due angioletti reggono il bastone pastorale.

Al centro troviamo una immagine del Prevosto dell'Ospizio che ordinò l'opera.

Probabilmente si tratta di Antoine Norat eletto nel 1671, dottore di diritto, protonotario apostolico e successivamente elemosiniere e consigliere del re.

 

 

Fu Bernardo di Menthon, arciduca di Aosta, che vedendo arrivare regolarmente in città dei viaggiatori stanchi e affaticati provenienti dal passo del Mont-Joux, decise di costruire un rifugio.

Il passo era una delle porte di passaggio nord-sud attraverso le Alpi, a 2472 metri lungo la via francigena, già percorsa in età romana. Il passo veniva considerato tra i più pericolosi d'Europa a motivo delle condizioni meteorologiche e delle aggressioni di banditi Bernard di Menthon, il futuro San Bernardo, si assunse dunque l'onere di costruire un rifugio, che divenne operativo verso il 1045 o 1050. Nell'Ospizio fu insediata una comunità religiosa fondata sul principio dell'ospitalità. Il passo a partire dal XIII o XIV secolo assunse il nome di Gran San Bernardo, mentre un altro rifugio venne fatto costruire sul colle del piccolo San Bernardo, tra la valle d'Aosta e quella dell'Isère in Francia.

Insieme a San Bernardo sul colle si insediò una comunità di canonici agostiniani, i cosiddetti Canonici del Gran San Bernardo. Nel secolo XI San Bernardo li riunì sul passo per aiutare pellegrini e mercanti nella loro traversata delle Alpi. Oggi, ogni membro della Congregazione, sacerdote, fratello laico, oblato, si impegna a vivere il carisma dell'accoglienza nel suo luogo di lavoro e nel suo luogo di vita in comunità, secondo la Regola di sant'Agostino.

La congregazione del Gran San Bernardo conta oggi 45 preti, frati e laici. Cinque canonici e un'oblata vivono tutto l'anno nell'ospizio, altri sei in quello del Sempione. I canonici del Gran San Bernardo sono aiutati da volontari.