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PITTORI: Maestro di Santiago

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO DI SANTIAGO

1650-1690

Santiago, chiesa di sant'Agostino

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questa straordinaria statua che raffigura sant'Agostino si trova nella chiesa di sant'Agostino a Santiago in Cile. Il santo vi appare nelle tradizionali vesti di vescovo e Dottore della Chiesa. Con la mano sinistra impugna energicamente il bastone pastorale mentre con la destra impartisce una benedizione.

Il viso del santo è particolarmente espressivo con due occhi che guardano dritto verso il fedele, Una fluente barba riccioluta gli copre il mento e scende fino al petto.

I primi frati agostiniani arrivano in Cile a Valparaiso nel 1595 e da lì si spostarono a Santiago.

Qui gli agostiniano religiosi furono ospitati nel Convento dell'Ordine della Misericordia nel mentre che cercavano un luogo dove fondare il loro primo convento. Inizialmente si cercò di fondare una casa nel Campo donato dal Maestro Miguel de Silva, situato a un isolato dalla Plaza de Armas, ma la l'opposizione del Provinciale dei Domenicani P. Francisco de Riveros per il quale non erano soddisfatti i requisiti giuridici di distanza minima tra due fondazioni religiose, non permise di fare nulla. La soluzione fu trovata grazie all'acquisto della casa di Riberos Francisco per un valore di 4.000 pesos. Il 31 marzo 1595 può così nascere in Cile il primo convento dell'Ordine di sant'Agostino nel luogo che occupa ancora oggi.

La chiesa della Beata Vergine delle Grazie che popolarmente conosciuta come la chiesa di S. Agostino, risale al 1609 ed è la seconda chiesa più antica del Cile dopo quello di San Francisco.

Questa chiesa con il suo convento, è fra le prime fondazioni dell'Ordine di S. Agostino in Cile. All'interno della chiesa si conserva la famosa scultura di Cristo, ovvero il Cristo di Maggio o Signore dell'Agonia. Questa statua che fu voluta dal giovane monaco agostiniano Frate Pedro de Fifueroa, nato in Perù nel 1580 e arrivato a Santiago nel 1604, è anche la prima scultura conosciuta in Cile.

 

Agostino viene frequentemente raffigurato nelle sue vesti di vescovo e di Dottore della Chiesa. Spesso Agostino è associato ad altri santi e soprattutto agli altri tre Dottori Gerolamo, Ambrogio e San Gregorio Magno. Con questi ultimi fu praticamente raffigurato in tutte le chiese cristiane d'Occidente sui piloni o sulle volte del presbiterio e della navata centrale. Appare vestito sia da vescovo che da monaco che da canonico; talvolta ha una chiesa in mano, altre volte un libro, una penna o un cuore. Il significato di questo tema iconografico è chiarissimo: Agostino è stato uno dei vescovi che ha maggiormente difeso la Chiesa in tutti i suoi scritti e soprattutto con tutta la sua anima e il suo cuore.

Il primo a parlare di Agostino come Dottore della Chiesa fu Beda il Venerabile che lo elencò assieme ai santi Gerolamo, Ambrogio e Gregorio papa in un suo scritto dell'VIII secolo. Questo elenco fu approvato il 24 settembre 1294 con lettera di conferma liturgica di papa Bonifacio VIII stilata ad Anagni.