MAESTRO ITALIANO

1640-1680

Sassari, Pinacoteca Nazionale

 

Agostino allo scrittoio

 

 

 

Ignoto è l'autore dell'opera, che può essere attribuita ad un artista seicentesco di scuola italiana. Agostino è raffigurato a mezzo busto davanti a un tavolo con una tovaglia rossa. Indossa la tunica nera dei monaci agostiniani, secondo una tradizione iconografica assai comune, dato che questi frati hanno sempre ritenuto il padre fondatore dell'Ordine. Sul capo porta una voluminosa mitra semplice ma elegante. Il santo con la mano destra impugna una penna d'oca con cui sta scrivendo su una pagina di un libro che tiene aperto con la mano sinistra. Il suo volto è pensieroso con lo sguardo che si rivolge verso una direzione che sta oltre la dimensione del quadro, quasi volesse intercettare i suggerimenti della divinità a cui si sta rivolgendo.

Una folta e lunga barba copre completamente il mento facendo risaltare la luminosità del volto e degli occhi in particolare. La serena tranquillità della scena è accentuata dall'ambiente silenzioso e raccolto, assai semplice e con pochi oggetti. Una finestra sulla destra apre uno squarcio verso l'esterno, ma è poco luminosa, quasi che la scena si stesse svolgendo nella notte. Alle spalle di Agostino si intravedono alcune tavole su cui sono disposti dei libri. Il santo indossa la tunica nera dei monaci agostiniani a ricordare quanto gli agostiniani hanno sempre sostenuto e cioè che Agostino è il loro padre fondatore.

Il quadro misura in altezza 41 cm e in larghezza 33. Dipinta su tavola con la tecnica a olio, la tavola è conservata alla Pinacoteca Nazionale di Sassari nella Collezione Sanna.