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Sant'Agostino e san Gerolamo
MAESTRO FRANCESE
1600-1650
Messale francese
Sant'Agostino e san Gerolamo
Questa incisione su rame seicentesca appartiene ad un breviario o un messale francese. Riporta una orazione in testo latino e la sua tradizione in francese del tempo oltre a due altre due orazioni, una dedicata a sant'Agostino e l'altra a san Gerolamo.
La prima orazione in latino riporta il testo: ORATIO. Domine Iesu Christe, qui etsi iudicatus innocens a Pilato praeside libenter inclamantem turbam audivisti; largire supplici tuo in tanta vitae jnnocentia conversari ut obsonetur os loquentium iniqua.
La sua riscrittura in francese è riportato in questi termini: ORAISON. Mon Seigneur Ieus Christ, quoi que vous fussies declaré jnnocent par la bouche mesme de Pilate, vous avés soffert volontiers les cris et les reproches des juifs animés conterevous donés moy la grace de vivre dans l'jnnocence et de ne me point rebuter des paroles des hommes.
In relazione alle figure dei due santi troviamo una loro specifica orazione, Per quanto riguarda sant'Agostino troviamo: Adesto supplicationibus nostris omnipotens Deus: et quibus fiduciam, sperandae pietatis jngulges; intercedente beato Augustino confessore tuo atque pontifice, consuetae misericordiae tribue benignus effectum. Per Deum nostrum.
Per quanto riguarda invece san Gerolamo la preghiera recita: Deus, qui ecclesiae tuae in exponendis sacris scripturis, beatum Hieronymum confessorem tuum, doctorem maximum providere dignatum es: praesta quaesum ut eius suffragantibus meritis, quodore simul et opere docuit te adiuvante exercere valeamus. per Deum nostrum.
Entrambi i santi sono stati raffigurati a figura intera, ciascuno su un piedistallo che riporta i loro nomi: saint Augustine e saint Hieronyme. Mentre quest'ultimo è accompagnato dall'immancabile leone e dalle vesti lacere proprie dell'eremita, Agostino invece è rappresentato come vescovo con mitra e bastone pastorale ai piedi.
Il santo ha la mano destra riposta sul petto mentre con la sinistra regge in alto un cuore fiammante, tipico simbolo che lo qualifica in età barocca.
Al centro fra i due santi, immerso in una nuvola appare il Cristo, che si compiace dei due personaggi così devoti alla sua persona.