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PITTORI: Pierre Paul Sevin

Processione ingiuriosa contro l'autorità di Agostino

Processione ingiuriosa contro l'autorità di Agostino

 

 

SEVIN PIERRE PAUL

1675-1690

Mâcon, Museo delle Orsoline

 

Processione ingiuriosa contro l'autorità di Agostino

 

 

 

La stampa, firmata da Sevin celebre celebre incisore francese seicentesco, riporta nel suo titolo la dicitura: "Procession injurieuse à la doctrine et à l'autorité de Saint Augustin", cioè "Processione ingiuriosa contro la dottrina e l'autorità di sant'Agostino. Non sappiamo chi ha stampato il disegno di Sevin, che fu realizzato fu carta delle dimensioni di 27 cm in altezza e 34 in lunghezza. La dicitura della stampa prosegue indicando dove e chi mise in atto la processione: "Procession injurieuse à la doctrine et à l'autorité de Saint Augustin, exécutée par les Ecoliers des Jésuites de la Ville de Mâcon (en Bourgogne) le lundi gras de l'an 1651". La processione venne dunque proposta dagli scolari dei Gesuiti nella città di Mâcon in Borgogna nell'anno 1651.

L'auotre ha descritto la scena storica inserendola in un contesto realistico, con ampie vedute architettoniche, dove si sovrappongono gli abitanti della città alla città stessa, alle sue chiese, mentre i religiosi avanzano in processione con gli scolari e la folla. Per la precisione il soggetto intende rappresentare il Lunedì grasso con tutte le sue incongruenze.

 

 

Pierre Paul Sevin

Figlio del pittore François Sevin, Pierre Paul nacque a Tournon nel 1650 durante il regno di Luigi XIV ed ebbe così l'opportunità di lavorare nel periodo del suo massimo splendore. Dopo un viaggio in Italia tra il 1666 e il 1671, si trasferì a Parigi fino al 1689, quindi a Lione e infine a Tournon fino alla sua morte. Maestro di composizione allegorica, lavorò da solo o con l'aiuto di padre Ménestrier, un gesuita, alla realizzazione di madrigali, almanacchi, illustrazioni di tesi e decorazioni effimere e perenni. In ogni caso diede prova di un'energia creativa abbagliante. Il suo rigoroso adattamento al pensiero di Ménestrier ha lungamente confinato la sua arte in un conflitto di gusto che lo oppose all'eccessivo spirito "classico" di Jean Berain, disegnatore della Camera e del Gabinetto del Re. Morì nel 1710