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PITTORI: Maestro di Varennes

Agostino cardioforo offre il cuore alla Vergine e al Bambino

Agostino cardioforo offre il cuore alla Vergine e al Bambino

 

 

MAESTRO DI VARENNES

1675-1690

Varennes sur Seine, chiesa di san Lamberto

 

Agostino cardioforo offre il cuore alla Vergine e al Bambino

 

 

 

La pittura è dipinta ad olio su tela con cornice in legno intagliato a motivi vegetali. Le dimensioni dell'opera sono in altezza 140 cm e 110 in larghezza. La scena si svolge internamente a un grande ambiente con tre campate aperte verso l'esterno con due finestre e una balconata a colonne.

La Vergine con il Bambino in braccio appaiono a mezzo busto in una nuvola ad Agostino, che alza verso l'alto il suo cuore ardente trafitto da due frecce. Il santo indossa i suoi paramenti episcopali e regge con la mano destra un lungo e sottile bastone pastorale. Su un tavolo sopra una una tovaglia rossa sono deposti un libro e la mitra episcopale. Agostino ha lo sguardo rivolto verso l'apparizione divina, che osserva con pacatezza. Il volto ha un aspetto ancora giovanile e una folta barba marrone gli copre il mento. Il pittore riesce a dare un tocco di intimità alla scena, quantunque l'esecuzione pittorica sia di basso livello, soprattutto nel ritratto dei volti e nei particolari sia anatomici quanto degli oggetti.

Il quadro è conservato nella chiesa di san Lamberto. Le volte della navata del coro, che poggiano su basi decorate con teste umane, risalgono al XIII secolo. Nel Quattrocento fu aggiunta la navata laterale destra. La chiesa fu ricostruita nel Cinquecento a forma rettangolare e comprende una navata centrale coperta, un presbiterio del XIII secolo e un'abside piatta. Il campanile a base quadrata in pietra è affiancato da una torretta poligonale con feritoie. La facciata del portale è forata da monofore.

All'interno è conservata una lapide di un esponente della famiglia Quesnay, signore di Varennes e scudiero del re Luigi XIII. Di forma rettangolare, la chiesa presenta un campanile quadrato in pietra, coperto con tetto a padiglione, affiancato da una torretta poligonale con feritoie. La facciata del portale è forata da monofore, mentre il piccolo portale sud presenta interessanti decorazioni. La facciata opposta presenta finestre sbarrate.

Nella chiesa è conservata anche una tela dai colori vivaci raffigurante la Vergine col Bambino su una nuvola che appare ad Agostino mentre tiene il pastorale nella mano destra e un cuore trafitto da frecce nella mano sinistra.

Ospita anche due statue, una delle quali rappresenta la Vergine col Bambino in pietra policroma del XIV o XV secolo.

 

San Lamberto, cui è dedicata la chiesa, nacque intorno alla metà del VII secolo da una famiglia nobile stabilitasi a Maastricht. Ancora adolescente, Lamberto fu raccomandato dal padre a Théodard, vescovo di Tongres-Maastricht e in tal modo riuscì ad ottenere un'istruzione presso la corte reale merovingia. Quando Théodard fu assassinato (tra il 669 e il 675), Lamberto fu proposto a Childerico II perché gli venisse assegnata la sede episcopale vacante. Nella sua attività incentivò la creazione di nuovi monasteri, tra cui quello di Santa Landrada a Munsterbilzen. Verso la fine del VII secolo o gli inizi dell'VIII Lamberto fu assassinato nel villaggio di Liegi dalle truppe di Dodon, un alto funzionario di Pipino II. Il suo corpo fu riportato in barca a Maastricht dove fu sepolto accanto a suo padre. Il suo successore e discepolo Hubert fece trasferire le sue reliquie da Maastricht a Liegi, dove eresse  un edificio sacro per ospitarle.