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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Seicento: Cesellatore di VendrognoPITTORI: Cesellatore di Vendrogno
Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
CESELLATORE DI VENDROGNO
XVII secolo
Vendrogno, chiesa di san Lorenzo
Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
Una discreta immagine di Agostino vescovo è conservata a Vendrogno in una interessante croce astile eseguita integralmente in lamine di argento sbalzato e cesellato. Sul fronte che riporta il Crocifisso sono posizionati san Sebastiano e san Gerolamo. In alto si nota san Lorenzo e in basso sant'Antonio abate.
Sul retro, all'incrocio dei bracci, è visibile il busto di Dio Padre, con a fianco sant'Ambrogio e nuovamente san Sebastiano, ma in posa speculare. Alla sommità si rileva la presenza di san Gregorio e, in basso, l'immagine di sant'Agostino nelle vesti di vescovo e Dottore della Chiesa.
Con ogni probabilità sul verso, in origine, erano collocati i quattro Dottori della Chiesa e, sul fronte, i titolari di chiese appartenenti alla parrocchia: Lorenzo (titolare della parrocchia di Vendrogno), Antonio abate (santo cui è dedicato il tempietto sacro di Bruga), Sebastiano (santo cui è dedicato l'oratorio in località Comasira).
La croce, di caratteristica fattura seicentesca lombarda, mostra ancora la caratteristica iconografia intensamente figurata ereditata dalla tradizione tardo medioevale, quantunque già mitigata dalle docorazioni della piena età barocca.
Agostino viene frequentemente raffigurato nelle sue vesti di vescovo e di Dottore della Chiesa. Spesso Agostino è associato ad altri santi e soprattutto agli altri tre Dottori Gerolamo, Ambrogio e San Gregorio Magno. Con questi ultimi fu praticamente raffigurato in tutte le chiese cristiane d'Occidente sui piloni o sulle volte del presbiterio e della navata centrale. Appare vestito sia da vescovo che da monaco che da canonico; talvolta ha una chiesa in mano, altre volte un libro, una penna o un cuore. Il significato di questo tema iconografico è chiarissimo: Agostino è stato uno dei vescovi che ha maggiormente difeso la Chiesa in tutti i suoi scritti e soprattutto con tutta la sua anima e il suo cuore.