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PITTORI: Vila Senen

Agostino dà la sua regola a san Lorenzo Giustiniani e a una religiosa del suo ordine

Agostino dà la sua regola a san Lorenzo Giustiniani

 

 

VILA SENEN

XVII secolo

Murcia, Monastero delle Religiose Giustiniane

 

Agostino dà la sua regola a san Lorenzo Giustiniani e a una religiosa del suo ordine

 

 

 

L'opera di Senen Vila ci propone una scena piuttosto inusuale, non tanto nel contenuto, l'affidamento della regola, quanto alle persone a cui viene data. La tavola si trova nella chiesa del monastero delle Religiose Giustiniane di Murcia.

 

I più recenti studi concordano nell'attribuire a S. Agostino solo la Regula ad servos Dei; in epoca successiva questa Regula fu adattata al femminile e unita alla Lettera 211 che già conteneva indicazioni per le monache di Ippona. La Consensoria monachorum, invece, è stata attribuita ad un anonimo autore dell'ultimo periodo della letteratura visigotica in Galizia e scritta tra il 650 e il 711. L'Ordo monasterii pur restando nella tradizione della vita agostiniana un documento di riferimento venerando, non è stato più attribuito ad Agostino già dalla critica rinascimentale.

La grande diffusione della Regola di Agostino come vera e propria norma di vita cominciò nel secolo XI e soprattutto dopo che venne adottata nell'ambito nelle comunità di canonici regolari prima in Francia e poi nelle altre nazioni europee. È necessario, tuttavia, quando si parla di Regola agostiniana negli ambienti canonicali, accertarsi se il riferimento sia alla Regula tertia o Praeceptum, o alla Regula secunda o Ordo monasterii. L'Ordo monasterii, più esigente in quanto a disciplina, fu adottato tra gli altri, dai Canonici di Springiersbach e dai Canonici Regolari Premostratensi; tuttavia dopo il XIII secolo ad esso fu preferita la Regula tertia.

 

Lorenzo Giustiniani (Venezia 1381–1456) fu il primo vescovo di Venezia a portare il titolo di Patriarca di Venezia. Nel 1690 fu proclamato santo da papa Alessandro VIII. Di nobile nascita, nel 1404 fondò insieme ad altri due aristocratici veneziani, Antonio Correr e Gabriele Condulmer (poi eletto papa col nome di Eugenio IV), la congregazione dei Canonici di San Giorgio in Alga, di cui fu anche eletto priore e poi Generale (1424). Questa congregazione seguiva la regola agostiniana. Dopo la sua elezione al soglio di Pietro, nel 1433 Eugenio IV lo nominò vescovo di Castello, la diocesi dell'isola di Rialto: quando papa Niccolò V, nel 1451, decretò il trasferimento della dignità patriarcale da Grado alla sede di Venezia, Lorenzo Giustiniani venne designato quale primo patriarca della città veneta. Ricoprì tale carica fino alla morte nel 1456.