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PITTORI: Martin e Michael Zürn

L'altare di st. Wolfgang con i lati i santi Ambrogio ed Agostino

L'altare di st. Wolfgang con i lati i santi Ambrogio ed Agostino

 

 

MARTIN e MICHAEL ZURN

1650

Vukovoj, Cappella di st. Wolfgang

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La statua che raffigura sant'Agostino si trova sul lato destro dell'imponente altare seicentesco che si trova nella cappella di St. Wolfgang sopra Klenovnik.

Il santo vi è raffigurato nelle sue vesti episcopali come Dottore della Chiesa. In testa porta una elegante mitra e con la mano sinistra regge un voluminoso bastone pastorale. il suo volto presenta tratti giovanili con una folta barba riccioluta e capelli rossastri. Ai suoi piedi è seduto un fanciullo seminudo.

La Cappella è un edificio a navata unica in stile tardo gotico. La struttura ha una forma poligonale, con il campanile sulla facciata che fu aggiunto in un secondo momento. La cappella si trova sulla dorsale di una collina e un antico sentiero per pellegrini conduce alla chiesa incontrando stazioni barocche in pietra lungo il percorso.

L'armonia tra l'architettura della cappella e il paesaggio circostante è straordinario. La cappella di Vukovoj è l'unica in Croazia dedicata a San Wolfgang, un santo i cui attributi iconografici sono un'ascia e un modello di chiesa, come è visibile sull'altare maggiore.

Oltre all'altare dedicato a St. Wolfgang, datato 1650, esiste un'altro altare in legno policromo e dorato, dedicato alla Beata Vergine Maria lungo la parete settentrionale. Altro elemento interessante è il pulpito realizzato nel 1749.

Secondo l'iscrizione su un cartiglio datato 1674, l'altare della Beata Vergine Maria fu commissionato dai membri della Confraternita di San Wolfgang della vicina frazione di Pintarići, ad Ivan Jacob Altenbach, uno scultore di Varaždin. Intorno al 1729 questo altare fu sostituito con uno nuovo realizzato dalla bottega di Ivan Adam Rosemberger, uno scultore di Varaždin. Del vecchio altare di Altenbach venne riutilizzata solo la scultura della Vergine con Bambino circondata da una corona floreale al centro dell'altare. E' rimasta tuttavia anche il cartiglio con l'iscrizione originari. Altri elementi interessanti sono un dipinto raffigurante il battesimo di Gesù e le due sculture di Santa Caterina e Santa Barbara.

 

L'altare è tradizionalmente datato all'anno 1650, a motivo di un'iscrizione visibile al secondo livello. Recenti restauri hanno rivelato che questa iscrizione non corrisponde alla policromia del XVII secolo, ma che venne eseguita nel corso del rinnovamento dell'altare. Le decorazioni scultoree e pittoriche tuttavia corrispondono al periodo seicentesco. La disposizione degli elementi costruttivi e decorativi, nonché la policromia, ricorda principalmente gli altari dei fratelli scultori Martin e Michael Zürn, che costruirono altari di legno nella più ampia area del lago Boden a metà del XVII secolo. Il simbolo gesuita in cima all'altare suggerisce una possibile connessione con l'ordine dei gesuiti e una loro influenza nella sua realizzazione.

La decorazione scultorea è dominata da motivi integrati particolari di gioielli e rivetti rotondi, una piccola testa d'angelo e una maschera femminile, con festoni di frutta e viticci di vite. La qualità manierista della policromia è evidente nella diversità delle tecniche utilizzate, negli ornamenti dipinti, nell'ombreggiatura degli elementi costruttivi e decorativi. Il drappeggio presenta un'elaborata tecnica di imitazione del tessuto damascato. Sono stati identificati i modelli grafici per i dipinti sulla predella: il Velo di Veronica è una variante di un'incisione del 1513 di Albrecht Dürer, mentre l'Annunciazione si basa su una incisione tratta da un omonimo dipinto di Hans von Aachen (1522-1615). La forma semplice e le linee morbide dell'altare aggiungono un'impressione di integrità, nonostante l'abbondanza e la diversità delle decorazioni pittoriche e scultoree. L'altare nel XIX secolo fu parzialmente ridipinto.