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PITTORI: Vicente Albán

Sant'Agostino allo scrittoio

Sant'Agostino allo scrittoio

 

 

ALBAN VICENTE

1760-1780

Popayán, Museo de Arte Religioso

 

Sant'Agostino allo scrittoio

 

 

 

L'opera è dell'artista Vicente Albán che la dipinse a olio su tela nella seconda metà del Settecento. La tela che raffigura sant'Agostino mentre medita prima di scrivere si trova al Museo de Arte Religioso di Popayán in Colombia. Il santo, vestito con tutti i suoi attributi episcopali, sta seduto davanti a una grande colonna appoggiando il gomito destro su un tavolo dove si può notare un calamaio e una penna d'oca. Con la mano sinistra tiene ben fermo un libro aperto che poggia sulla sua gamba destra. In testa Agostino porta la mitra, mentre il bastone pastorale è stato appoggiato alla base della colonna. Ai suoi piedi sono disposti altri libri. Una flebile aureola gli corona il capo. Il suo sguardo è estaticamente rivolto verso l'alto alla ricerca dell'ispirazione per poter scrivere le sue opere.

Il volto giovanile presenta una folta barba grigiastra riccioluta che gli scende dal mento fin sul petto. Accanto a lui un angioletto seminudo con in mano una penna si torce verso di lui quasi a spronarlo a scrivere.

L'architettura classica della scena è abbellita da alcuni fiori dai colori sgargianti quali sono quelli dei luoghi abitati dall'artista e che sono un tocco significativo del suo stile. La scena è stata ripresa più volte da diversi artisti, che hanno rappresentato il santo nel suo scrittoio seduto in atto di scrivere. La scena è spesso il complemento o l'ambientazione preferita per le rappresentazioni tradizionali di Agostino vescovo e Dottore della Chiesa: sua caratteristica è proprio quella di avere scritto un gran numero di opere. La scena tuttavia qualche volta viene scambiata dagli artisti con quella del sogno di san Gerolamo, che si svolge anch'essa nello studiolo del santo mentre è intento a scrivere.

 

 

Vicente Albán

Nato a Quito nel 1725, ha collaborato artisticamente con il fratello Francesco in varie occasioni. Nel 1780 ha realizzato un quadro con a tema la Crocifissione ricco di personaggi coinvolti nella morte di Gesù. Nel 1783 dipinse sei ritratti che vennero inviati a Madrid e che sono ora conservati nel Museo dell'America. Alban rappresenta la realtà con la massima fedeltà possibile e riproduce l'infinita varietà di sfumature che presenta la flora abbondante presente in Colombia ed in Ecuador. Nelle opere di Vicente Albán troviamo due filoni raffigurativi: da un lato la cura per la figura e gli abiti di persone provenienti da diversi luoghi, e dall'altro la ricchezza di particolari che sono suggeriti dalla natura. Le sue composizioni si armonizzano organicamente con la figura umana in primo piano e la varietà di flora che serve sfondo scenico. Vicente Alban si distinse anche nel ritratto. Nel 1783 dipinse il Vescovo di Quito Blas Sobrino e Minayo in un gesto di benedizione.