Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Anonimo di Angera

PITTORI: Anonimo di Angera

Battesimo di Agostino

Battesimo di Agostino

 

 

ANONIMO DI ANGERA

XVIII secolo

Chiesa parrocchiale di santa Maria Assunta, Angera

 

Battesimo di Agostino

 

 

 

La vetrata che raffigura il battesimo di Agostino si trova nell'attuale chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta che è sorta su una precedente chiesa dedicata a Maria, già esistente tra i secoli XII e XIII. Questa chiesa assunse il titolo di capo pieve verso la metà del secolo XVI quando ne venne investita trasferendolo dalla chiesa dei Santi Martirio, Sisinio e Alessandro. La nuova prepositurale, consacrata il 9 marzo 1488 dal vescovo Rolando, suffraganeo del cardinal Arcimboldi, venne costruita ampliando una chiesetta dedicata a S. Maria già testimoniata nel "Liber Notitiae Sanctorum Mediolani" e da un decreto di Gian Galeazzo Visconti della fine del Trecento.

La pieve di Angera mantenne, seppur con qualche lieve modifica, l'originaria estensione fino al 1819, anno in cui furono costituiti i nuovi distretti ecclesiastici.

Nel 1636 la chiesa fu saccheggiata dalle truppe francesi in ritirata dopo la battaglia di Tornavento.

Dell'antica struttura restano l'abside quadrangolare, tracce degli archetti del muro perimetrale e la sacrestia che presenta ancora alcuni elementi architettonici originali. La restante struttura dell'edificio ha subito nel corso dei secoli numerosi rifacimenti e modifiche di cui rimangono trracce all'esterno sulla parete destra attorno alle aperture laterali. La facciata attuale è il risultato di una ristrutturazione dei primi anni del Novecento, per opera dell'architetto Cesare Nava, ma conserva ancora un rosone affrescato raffigurante il Redentore, piuttosto degradato.

All'apice del frontone triangolare è posata una statua della Madonna di Fatima opera di un artigiano di Angera, A. Mercuriali. Un affresco, piuttosto rovinato, ritenuto del Morazzone è visibile nella lunetta sopra il portale d'ingresso: si tratta dell'Assunzione della Vergine. Nelle due finestre laterali della facciata sono inseriti vetri istoriati che raffigurano il Battesimo di sant'Agostino e san Carlo che amministra l'Eucaristia a San Luigi.

Tutto l'interno, ad eccezione del presbiterio, è stato dipinto dai pittori Volonterio Enrico, autore delle diverse figure, e dal figlio prof. Volonterio Edoardo che ha curato tutta la ricca decorazione (anni 1925-1928). Sulla volta della navata centrale sono illustrate scene della vita della Madonna, mentre sulle volte delle due navate laterali ci sono dei medaglioni che illustrano simbolicamente le litanie lauretane. Sulle pareti delle navate laterali iniziando dalla sinistra sono dipinte, affiancate due a due, le quattordici stazioni della Via Crucis. Nella navata di sinistra, vicino all'ingresso, è collocato l'antico battistero in una nicchia affrescata da G. Poloni (1828), opera del 1768 di Mastro Antonio Merzagora di Angera. Ai suoi lati sono situate due antiche statue in pietra d'Angera che si ritiene raffigurino San Pietro e San Paolo. Esse provengono presumibilmente da un'antica chiesa di Angera oggi scomparsa.

 

Dietro l'altare compaiono degli sfondi naturalistici con turiboli emananti incenso (simbolo della Madonna che sale verso l'alto) che incorniciano la vetrata, non più originale, con l'effigie della Madonna Assunta. Di grande interesse sono le sculture lignee del presbiterio a destra dell'altare, rappresentanti la Madonna Assunta e i quattro Dottori della Chiesa: san Gregorio, sant'Ambrogio, san Gerolamo, sant'Agostino e del coro rappresentanti i dodici apostoli. Si tratta di opere del secolo XVII attribuite a Giovan Battista Besozzi.