SCHMIDT ANTON

1750-1752

Sant'Anton, Cappella dell'Assunzione della Vergine Maria

 

Agostino vescovo e cardioforo

 

 

 

Questo dipinto di Anton Schmidt raffigura sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa con un suo caratteristico simbolo iconografico barocco. Il santo alza nella mano destra un cuore fiammante che simboleggia il suo immenso amore per Dio. Anton Schmidt lo dipinse nell'anno 1755 all'epoca della costruzione della chiesa in stile tardo barocco nel 1754-1755.

I capolavori più preziosi che vi sono conservati sono la scultura di una Madonna e una tavola monumentale firmata dal maestro MS nel 1506.

La chiesa appartiene ad complesso straordinario, la cui prima menzione in fonti scritte risale al 1266, quando il villaggio era di proprietà della Hont-Pázmány famiglia del Castello Čabraď. L'ultimo proprietario degli edifici, oggi trasformati in un Museo, fu Ferdinando I di Bulgaria.

L'autore degli affreschi della chiesa, il pittore viennese Anton Schmidt (1713-1773), lavorò anche al Calvario di Banská Štiavnica ed a lui potrebbero essere attribuiti anche i rilievi lignei delle cappelle del celebre Calvario.

In questo caso il pittore ha dipinto un vigoroso Agostino seduto in trono ma efficacemente proteso a mostrare il cuore fiammante con ampi gesti delle due mani. Il santo ha un viso vegliardo con una folta barba bianca, un'espressione e due occhi vividi, capaci di attrarre la curiosità del fedele o dell'osservatore.

 

 

Anton Schmidt

Questa artista barocco si presume che sia nato a Vienna all'inizio del Settecento. Probabilmente nel 1728 ha studiato a Vienna presso l'Accademia di Belle Arti. Conclusi gli studi ha iniziato la sua carriera artistica come socio di un importante decoratore del teatro imperiale di corte, l'architetto Giuseppe Galli Bibbienu. Come suo assistente nel 1736 Schmidt ha partecipato alla pittura della sala del castello di Ebenthale nella Bassa Austria. Nel 1752 lasciò queste occupazioni e si trasferì definitivamente a Banská Štiavnica, dove poi morì nel 1773.

Artista versatile ha dipinto ritratti, scene di genere, ed ha partecipato anche alla progettazione e realizzazione di feste con decorazione di interni. La sua attività principale era la pittura figurativa sacra, che ha prodotto affreschi e pale d'altare monumentali, che sono ancora in parte conservati nelle collezioni della chiesa e nel Museo della città.

Da un punto di vista stilistico, le sue opere sono una simbiosi di scuola austriaca e veneziana.

Tra le più importanti opere di Anton Schmidt vanno annoverate a Banská le pitture della chiesa di Santa Croce e il Calvario (1745) nonché la decorazione ad affresco della presbiterio della chiesa della Santissima Trinità degli Scolopi a Prievidza (1750-1765). Anton Schmidt, academicus Schemniciensis Pictor, lavorò alla decorazione del complesso di San Anton. Negli anni 1750-1752 decorò lo scalone, la Cappella dell'Assunzione della Vergine Maria e la cappella mariana di San Giovanni Nepomuceno. Gli affreschi risentono dell'influsso del pittore Johann Georg Bergmüller (1688-1762). Ha eseguito decorazioni anche nelle chiese a Kremnica (Chiesa parrocchiale di Santa Caterina d'Alessandria ), a Štiavnické Bane e in Brhlovciach (Chiesa della Madonna Addolorata). Nel periodo 1766-1767 ha lavorato alla decorazione della navata e del presbiterio della chiesa dell'Assunta a Banska Bystrica. Schmidt qui ha realizzato il suo capolavoro con una decorazione monumentale ad affresco che copre l'intera area della volta a botte del presbiterio e tutte e quattro le volte. Le creazioni di Anton Schmidt sono territorialmente limitate alle aree delle città minerarie della Slovacchia centrale.