MAESTRO DI ASBACH

1775

Asbach, chiesa dei Santi Pietro e Paolo

 

Agostino offre il suo cuore fiammante a Gesù

 

 

 

La chiesa parrocchiale di Asbach dedicata ai santi Pietro e Paolo è un gioiello di raffigurazioni sacre che conserva e propone gli stili dal romanico al gotico, dal rococò al contemporaneo, presenti sia nella struttura architettonica che nell'arredamento. La chiesa era già stata edificata nel XIII secolo e gran parte di questa primitiva chiesa romanica si sono conservate. In particolare sono sopravvissute alle trasformazioni succedutesi nel tempo la muratura in laterizio spessa circa 70 centimetri, i due piani inferiori della piazza e la torre riccamente articolata e decorata. I tipici fregi romanici ad arco a tutto sesto sono ancora visibili sulla parete esterna e su entrambi i piani della base della torre. La sovrastruttura della torre ottagonale con la sua bella cupola a cipolla fu aggiunta in epoca barocca. La chiesa è del tipo a torre del coro, cioè il coro con l'altare maggiore è ospitato al piano terra della torre. Questa soluzione architettonica indica che nel periodo medioevale la chiesa costituiva anche un luogo di rifugio in tempo di guerra. L'interno della chiesa è stato modellato fondamentalmente a partire dal Settecento. A quel tempo la chiesa fu arredata in stile rococò con nuovi altari e figure e ricchi stucchi.

L'altare laterale sinistro è dedicato alla Santissima Trinità, mentre quello destro a S. Agostino, raffigurato sulla pala d'altare. Questi due altari laterali sono dorati e marmorizzati, come quello maggiore, e risalgono al 1775. Sono anch'essi realizzati in stile rococò con due colonne e due lesene sotto la trabeazione e le volute. Le colonne nella simbologia religiosa non hanno solo un ruolo architettonico, ma sono interpretati anche come simboli che permettono la connessione connessione tra il sopra e il sotto, cioé collegano cielo e terra.

L'altare laterale sinistro nel tondo sopra la pala riporta l'immagine di santa Barbara, mentre quello di destra ha la raffigurazione di san Giuseppe.

Al centro dell'altare dedicato ad Agostino si trova una grande una pala che vede Cristo seduto su nuvole, che tiene una grande croce nel braccio destro. Accanto a lui si trova la madre Maria: a un piano inferiore troviamo Agostino in vesti episcopali che porge a Gesù un cuore ardente, segno del suo amore per Dio. Un angelo sopra la testa di Agostino regge la mitra, mentre un altro ha in consegna il suo bastone vescovile. L'opera risale al Settecento ed ha subito diverse ridipinture.