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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Dupont di PontivyPITTORI: Dupont di Pontivy
Agostino vescovo e cardioforo
DUPONT DI PONTIVY
1724
Le Bodéo, chiesa di san Teo
Agostino vescovo e cardioforo
Il soffitto in legno della chiesa di san Teo venne dipinto nel 1724 ad opera dei pittori Dupont, padre e figlio, di Pontivy. Nel coro sono dipinti i quattro Evangelisti con i loro simboli, mentre nel transetto troviamo i quattro grandi Dottori dell'Occidente. Tra essi figura Agostino che regge nella mano sinistra un cuore fiammante. Indossa i paramenti episcopali con il bastone pastorale e la mitra deposti ai suoi lati, mentre con la mano destra impugna una penna per scrivere. Alla base del dipinto si trova la scritta S. AVGVSTINVS. Nella navata troviamo una immagine di san Renato vescovo. L'altare maggiore si trova sotto un baldacchino che risale al 1718, come i mobili in legno del presbiterio.
L'edificio fu ricostruito nel periodo 1703-1706 e conserva al suo interno la lapide della famiglia Kérigant (1762-1772). La chiesa fu benedetta nel 1706, mentre il cimitero venne spostato nel Novecento. La pala del Rosario è del 1713, è opera del pittore Dupont de Pontivy e rappresenta l'apparizione della Vergine a san Domenico e a santa Caterina da Siena.
L'intera superficie della chiesa è decorata con interessanti dipinti: sul fondo campeggia l'immagine della Beata Vergine in piedi, circondata da nuvole e teste di cherubini. Sopra la sua testa aleggia lo Spirito Santo, sotto forma di colomba, e al suo fianco si erge san Pietro, vestito del piviale, che porta la tiara e la triplice croce. Gli è accanto san Corentin, patrono della diocesi di Cornovaglia, che indossa il piviale, la mitra e la croce, avendo ai piedi il pesce che è la sua specificità iconografica. La Beata Vergine presenta un fiore a San Pietro e tende la mano destra a san Corentin mentre calpesta un drago. I drappeggi del suo mantello blu sono di una tonalità molto morbida, ampi e aggraziati, che ricordano i vestiti del Rinascimento e la grazia del Medioevo.
La chiesa parrocchiale è intitolata a san Teo, patrono della parrocchia sin dal Seicento. Questo eremita diede il suo nome alla città, in quanto in bretone, Le Bodéo deriva da "bod" ed "eo", la casa di Eo. All'interno una statua in legno policromo lo raffigura al fedele che entra pietosamente nella chiesa.
Dupont di Pontivy
Autori delle pitture sono i pittori Dupont, padre e figlio, di Pontivy. Questa cittadina bretone è situata alla confluenza dei due principali canali della Bretagna centrale, il Canale del Blavet ed il canale da Nantes a Brest.