Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Brandl Petrus

PITTORI: Brandl Petrus

Santissima Trinità con la Vergine Maria, Sant'Agostino, San Tommaso di Villanova e santa Susanna

Santissima Trinità con la Vergine Maria, Sant'Agostino, San Tommaso

da Villanova e santa Susanna

 

 

BRANDL PETRUS

1707

Lnáře, chiesa della Santissima Trinità

 

Santissima Trinità con la Vergine Maria e i santi Agostino,  Tommaso da Villanova e  Susanna

 

 

 

L'opera di Brandl è dipinta a olio su tela della dimensioni di 410 × 236 cm e costituisce la pala dell'altare maggiore della chiesa della Santissima Trinità di Lnáře. La pala venne commissionata nel 1707 da Zuzana Renata, contessa Černínová (1670–1734) e fu firmata dall'autore segnando a destra del centro sul foglio del libro aperto il suo nome PETRUS BRANDL. L'opera è stata restaurata nel 1926 da V. Andres.

Nel filatterio in alto alla struttura lignea della pala troviamo la scritta: DOMINUS DEUS SABAOTH mentre in basso dietro il tabernacolo si legge: PLENA GLORIA EST OM.. EIUS TERRA.. SALAE CVI VII. La scena descritta nella pittura è alquanto articolata: sulla sinistra la Vergine viene accolta da Cristo sopra una nuvola, al di sotto della quale si vede una chiesa. Al suo fianco siede il Padre, mentre in alto aleggia la bianca colomba dello Spirito Santo. A destra troviamo principalmente Agostino, che indossa una tunica nera, con una folta barba grigiastra che gli spunta dal mento. Ha un viso anziano e tende il braccio destro nella cui mano regge un cuore fiammante che offre alla Vergine e a Cristo. Alle sue spalle un altro monaco agostiniano con le braccia e le mani sul cuore assiste devotamente. E' san Tommaso da Villanova vescovo agostiniano spagnolo. Dietro ancora di vede una donna con in mano la palma del martirio in ricordo della sua decapitazione su ordine dell'imperatore Diocleziano.

In questo suo lavoro, Brandl mostra di essere pervenuto ad una propria sintesi degli stimoli pittorici che ha attraversato nella sua carriera. Il primo periodo della sua attività è caratterizzato da un approccio allo stile del suo periodo che valorizzava la pittura barocca. Con la maturità artistica, il suo lavoro ha acquisito caratteristiche personali dove utilizza composizioni dinamiche ed eleganti. I dipinti sono spesso caratterizzati da un effetto spaziale, che ottiene con pennellate di una spessa pasta di vernice. La sua composizione è dominata dalla luce, con l'utilizzo anche del metodo del chiaroscuro. Come in questo caso, i suoi lavori si sono concentrati principalmente sulla pittura di temi religiosi.

 

 

Petrus Johannes Brandl

Peter Johannes Brandl è noto anche con le denominazioni Petr Brandl o Jan Petr Brandl. Nato a Praga nel 1668 è stato un pittore del periodo tardo barocco. Ha ricevuto la sua istruzione presso la scuola dei Gesuiti a San Nicola in Mala Stranaa Praga. La sua formazione artistica come pittore si svolse presso la bottega di Kristián Schröder. Nel 1693 si sposò con František Helena Klossová, da cui ebbe tre figli. Nel 1694 entrò a far parte della Gilda dei pittori della Città Vecchia. Brandl aveva uno spirito bohémien e sperperava i soldi che guadagnava con la sua professione suscitando il disappunto della moglie che si lamentava delle condizioni di vita della famiglia. Sebbene fosse pagato relativamente bene per il suo lavoro, non riusciva a gestire il bilancio familiare e spesso si ritrovò indebitato. Aveva problemi simili anche con la gilda, a cui non pagare le tasse per quanto ne fosse obbligato. Per questi motivi fu imprigionato diverse volte. nella speranza di migliorare la sua situazione finanziaria acquistò una quota di una miniera d'oro a Jílové e in seguito anche a Kutná Hora, ma senza successo perchè morì in povertà, a Kutná Hora, dove fu sepolto nella chiesa di P. Marie Na Náměti.