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PITTORI: Felice Campi

Sant'Agostino Dottore della Chiesa

Sant'Agostino Dottore della Chiesa

 

 

FELICE CAMPI

1780-1790

Mantova, cattedrale di San Pietro apostolo, Cappella SS. Sacramento

 

Sant'Agostino Dottore della Chiesa

 

 

 

La Cappella del Santissimo Sacramento si trova nella navata destra del Duomo. Ispirata alla Chiesa di Sant'Orsola del Viani (1608) fu costruita tra il 1646 e il 1669 per volere del vescovo Masseo Vitali. Armonico nel suo insieme, il sacello del SS. Sacramento ha una forma ottagonale, ad archi, che si sviluppa su pilastri arabescati e colonne di marmo scannellate. La Fede affrescata nel centro della volta è opera di Felice Campi, che è l'autore anche delle tele sulle pareti, che rappresentano i quattro Dottori della Chiesa. I quattro dipinti, olio su tela, raffigurano i massimi Dottori della Chiesa, san Gerolamo, san Gregorio Magno, sant'Agostino e sant'Ambrogio. Altre tele sopra i confessionali che raffigurano Santa Margherita e San Martino risalgono al Cinquecento. Le tele relative ai Dottori della Chiesa sono state dipinte da Felice Campi alla fine del Settecento.

Agostino è stato raffigurato seduto alla scrivania nel suo studio mentre medita nella scrittura di un suo libro. La mano sinistra che regge la testa del santo riesce a definire con freschezza d'immagine la tensione meditativa di un Agostino maturo nel viso e dalla folta barba nera. davanti a sè ha un libro aperto e la mitra, deposta in segno di umiltà. Alle sue spalle un ragazzo gli regge il bastone pastorale, mentre lo osserva con attenzione.

Il Duomo di Mantova, o Cattedrale di San Pietro, dove è ospitata la cappella del SS. Sacramento, ha origini paleocristiane. Nel corso dei secoli è stata ricostruita più volte, dapprima in stile romanico e successivamente rielaborata in stile rinascimentale. La facciata attuale risale al Seicento e fu realizzata in stile barocco nel 1755 da Nicolò Baschiera.

 

 

Felice Campi

Questo pittore nasce a Mantova nel 1746, figlio di Agostino e di Anna Varese, originari di Legnago. Giovanissimo, all'età di dieci anni entra nella bottega del pittore mantovano Giuseppe Bazzani. Qualche anno dopo si trasferisce a Venezia, dove studia i grandi pittori veneti quali Tiziano, Paolo Veronese e Tintoretto. Nel 1765 l'Accademia di Belle Arti della sua città natale gli conferì una medaglia d'oro per le sue opere di disegno. Alla morte del suo maestro Bazzani, Campi si avvicinò al pittore cremonese Giuseppe Bottani, che era stato nominato direttore dell'Accademia mantovana. Campi è ricordato soprattutto come esecutore di affreschi per edifici religiosi e per le case signorili della sua epoca. Morì nel 1817.