JACQUES CHIQUET

1713-1718

Città del Messico, Museo Nazionale de San Carlos

 

Agostino cardioforo nel suo studio

 

 

 

Questa acquaforte a bulino misura 29,8 cm di altezza x 19,2 cm di larghezza e raffigura Agostino nel suo studio con in mano un cuore fiammante.

L'opera riflette nell'impostazione generale la ben più famosa scena disegnata da Philippe De Champaigne verso la metà del Seicento.

Su uno scrittoio è appoggiato un libro aperto, altri libri sono dispersi per terra ma senza l'indicazione dei titoli che ricordano, come nel caso di Champaigne, le sue opere a difesa della dottrina cattolica contro le teorie di Pelagio e Fausto. Sullo scrittoio il santo tiene aperto un altro grande libro con accanto un calamaio mentre impugna una penna. Nella mano destra regge un cuore fiammante, che sottolinea la natura del suo amore ardente per Dio, la cui luce vivificante gli arriva in alto da sinistra sotto forma della colomba dello Spirito Santo.

La luce che investe il capo di Agostino, a sua volta avvolto dal nimbo dei santi, sta a indicare che la forza degli scritti agostiniani è sorretta dal diretto intervento divino che suggerisce le argomentazioni sostenute da Agostino nelle sue opere. Alle spalle del santo intravediamo una fornita libreria e il bastone pastorale, segno della sua dignità episcopale.

 

La stampa riporta in pedice una serie di scritte in lingua francese, che indicano chi sia il personaggio, chi e dove ha prodotto la stampa, alcune notizie relative alla vita di Agostino.

Precisamente troviamo scritto: Saint Augustin Docteur de l'Eglise

A Paris chez Chiquet rue saint Jacques au grand st. Henry

Naquit à Tagaste Ville d'Affrique l'an de Notre Seigneur 355 le 23 novembre en la 19 années de l'Empire de Costance fils de Patrice et de sainte Monique mourut l'an 433 le 26 aoust au quel jour l'Eglise celèbre sa feste.

Il testo contiene diversi errori: Agostino nacque nel 354 e non nel 355, inoltre il suo compleanno cade il 13 novembre e non il 19. Anche l'anno di morte è errato: l'anno è il 430 e non il 433 e per di più il giorno in cui la Chiesa celebra la sua festa è il 28 agosto, giorno della sua morte, e non il 26.

Difficile comprendere una simile serie di errori.

 

 

Jacques Chiquet

Jacques Chiquet nacque nel 1673 e si dedicò all'incisione e alle stampe. Come editore sappiamo che nel 1713 collocò la sua attività a Parigi in rue S. Jacques au dessus des Mathurins, ove rimase fino alla morte avvenuta nel 1721.

L'attività editoriale di Jacques Chiquet fu proseguita, dopo la sua morte, dalla moglie Marguerite Boucher fino alla sua morte nell'anno 1741.