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PITTORI: Guillaume Coustou

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa di Guillaume Coustou a Versailles

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

COUSTOU GUILLAUME

1708

Versailles, Cappella Reale del Castello

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Le centocinquantasei statue che vennero poste sulle facciate costruite intorno al castello reale e alla Cappella Reale sono organizzati in quattro gruppi, realizzati in momenti divesri che mostrano quattro stili diversi, sia nel modo di scolpire sia nella natura delle opere.

Una grande libertà di interpretazione caratterizza le statue del corpo centrale, realizzate fra il 1670 e il 1672, che sono da interpretare tenendo conto dello spirito della prima Versailles. Le tematiche furono indicate dalla Petite Academie e probabilmente da Charles Perrault. Un'armonia molto classica segna il secondo gruppo che adorna il cortile in marmo e risalgono al 1678-1682, e la cui realizzazione fu ispirata da Charles Le Brun.

Uno spirito più leggero e anche un po' ripetitivo emerge invece dal terzo gruppo di statue dell'ala nord, realizzate nel 1687-1688 da Pierre Mignard.

La grande passione barocca trionfa invece nelle statue della Cappella Reale che vennero realizzate nel 1707-1709 da vari scultori, inizialmente sotto la supervisione di Mansart, e successivamente di Robert de Cotte.

Ci vollero vent'anni prima che tutte le statue venissero concluse.

Di questo grandioso insieme, quelle che stanno nella cornice superiore intorno alla Cappella sono ventotto che furono scolpite nel 1707 e il 1708 da sedici grandi scultori: Philippe Magnier (san Tommaso, san Giacomo il minore), Jean Théodon (san Giacomo il Maggiore, sant'Andrea), Claude Poirier (san Paolo, san Pietro), Guillaume Coustous (san Girolamo, sant'Agostino), Pierre Lepautre (sant'Ambrogio, san Gregorio), Cornelius Van Cleve (san Marco, Luca, Matteo, Giovanni), Jean Poultier (san Basilio, sant'Atanasio), Simon Hurtrelle (san Cirillo), Anselme Flamen (sant'Ireneo, san Filippo, san Bartolomeo), Jean-Louis Lemoyne (san Simone e san Taddeo), Pierre Bourdict (san Barnaba), Jean Lapierre (san Mattia), Pierre Granier (la Giustizia), Robert Le Lorrain (la Carità), François Barrois (la Fede), Sebastian Slodtz (la Religione). Il più anziano di questi artisti, Pierre Granier, è nato nel 1635, mentre il più giovane, Guillaume Coustou, è nato nel 1677: il divario d'età è molto significativo per comprendere il loro approccio concettuale alle varie opere.

Queste statue furono eseguite su ordine di Jules Hardouin-Mansart, che esaminò e approvò i vari modelli. Mansart tuttavia morì nel 1708 mentre le statue erano ancora in fase di esecuzione. Dopo la morte di Mansart, il duca d'Antin nominò Robert de Cotte sovrintendente e primo architetto responsabile della costruzione e decorazione della Cappella.

Il sant'Agostino di Coustou riprende la tradizionale iconografia del santo, che lo vede vescovo dal volto anziano e con una folta barba. Agostino regge in mano un libro e con il braccio destr leggermente allungato accenna a una benedizione dei fedeli che lo osservano.

 

 

Guillaume Coustou

Nacque a Lione nel 1677, fratello minore dello scultore Nicolas Coustou e allievo dello zio materno Antoine Coysevox.

Vinse il premio Colbert (Prix de Rome), il che gli permise di ottenere una borsa di studio di quattro anni all'Accademia di Francia a Roma. Abbandonò l'Accademia ma visse solitario a Roma, trovando infine lavoro nella bottega di Pierre Legros. Tornato a Parigi, aiutò lo zio nella realizzazione delle monumentali statue equestri per il Castello di Marly. Nel 1704 venne ammesso all'Académie Royale de peinture et de sculpture. In seguito nel 1733 divenne direttore dell'Accademia. Nel 1725 il duca di Antin, direttore generale dei Bâtiments du Roi, gli commissionò due marmi, a grandezza naturale, di Luigi XV nelle vesti di Giove e Maria Leszczynska nelle vesti di Giunone per il parco del suo castello di Petit-Bourg, che confinava con il parco di Versailles. Le sue opere migliori sono il famoso gruppo dei quot;cavalli di Marly", che copiano i colossali marmi romani dei '"domatori di cavalli" di Piazza del Quirinale. Commissionati da Luigi XV nel 1739 furono installati nel 1745 presso l'Abreuvoir a Marly. Coustou realizzò anche il colossale gruppo con Oceano e Mediterraneo per il parco di Marly; il bronzo Rodano, che costituisce parte della statua di Luigi XIV a Lione, e le sculture poste all'ingresso dell'Hôtel des Invalides.  Realizzò anche diverse sculture per i Giardini delle Tuileries. Morì a Parigi nel 1746.