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PITTORI: Mattia de Mare

Sant'Agostino vescovo, tela di Mattia de Mare nella chiesa di sant'Agostino ad Arezzo

Sant'Agostino vescovo

 

 

MATTIA DE MARE

1770

Arezzo, chiesa di sant'Agostino

 

Sant'Agostino vescovo

 

 

 

Il dipinto. che viene attribuito al pittore di origini siciliane Mattia del Mare, si trova appeso al pilone sinistro dell'altare maggiore della chiesa aretina di sant'Agostino.

Il pittore lo dipinse verso il 1770 in un periodo in cui probabilmente risiedeva ad Arezzo dove produsse altre opere nella chiesa di santa Caterina.

Mattia del Mare ha qui raffigurato sant'Agostino come vescovo di cui porta tutti gli attributi episcopali.

In testa porta la mitra mentre con la mano destra regge il bastone pastorale. la mano sinistra invece viene delicatamente portato al petto in prossimità del cuore con una espressione in sintonia con lo sguardo del santo che si rivolge estaticamente verso l'alto quasi a cercare la presenza di Dio. Il viso di Agostino ci evidenzia una persona matura, quasi anziana, con una folta barba grigia che gli scende sul petto. In questo Mattia de Mare ha seguito i canoni tradizionali della iconografia agostiniana.

 

 

 

Mattia de Mare

Mattia de Mare, pittore di origine siciliana, lavorò anche a Roma presso la chiesa di sant'Andrea della Valle a Roma, retta dai padri teatini dove dipinse per sua devozione il quadro sull'altare del santo: intorno al quadro Del Mare eseguì la ormai distrutta decorazione a trompe-l'oeil che mostra una profonda sapienza scenografica e compositiva.

Nelle arcate del presbiterio della Basilica di San Vicinio a Sarsina è collocata una sua tela che raffigura "L'Annunciazione".

Sua è anche la tela dell'altare maggiore della chiesa di santa Caterina ad Arezzo, che raffigura Santa Caterina e San Donato. Mattia de Mare fu anche l'autore dei dipinti posti lateralmente nella stessa chiesa aretina e datati 1772.