Contenuto
Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Maestro di DiessenPITTORI: Maestro di Diessen
Estasi di sant'Agostino
MAESTRO DI DIESSEN
1735-1740
Diessen, Cattedrale di S. Maria
Estasi di sant'Agostino
Il dipinto è conservato nella chiesa dell'Assunzione della Vergine Maria, che parte del complesso monastico dei Canonici Agostiniani. Dopo la secolarizzazione l'edificio sacro è diventato chiesa parrocchiale cattolica della città mercato di Dießen. Il terzo altare laterale di sinistra è dedicato a sant'Agostino.
La pala d'altare raffigura Agostino seduto allo scrittoio nel suo studio mentre sta leggendo un testo posto sulla scrivania. Il santo ha un aspetto trasecolato con gli occhi chiusi, quasi fosse immerso in un sogno: l'estasi del santo è esaltata dalla presenza di innumerevoli angeli che seguono attentamente la scena. Uno di loro si è avvicinato ad Agostino, gli sorregge un braccio e sembra sorreggerlo per assecondarlo nella sua estasi.
Agostino indossa l'abito monacale, ha un volto maturo, ma ancora giovanile con una folta barba riccioluta.
Gli altari laterali sono stati realizzati da diversi maestri, ognuno dei quali ha creato una coppia di altari. I due altari più occidentali furono realizzati tra il 1737 e il 1740 da Ägid Verhelst (1696-1749). La coppia successiva è stata disegnata da Johann Baptist Straub (1704-1784), quella successiva ancora da Verhelst, quella orientale è di Ehrgott Bernhard Bendl (1660-1735 circa). Nel secondo altare laterale destro si trova la pala d'altare di Giovanni Battista Tiepolo del 1739 che raffigura il Martirio di San Sebastiano mentre nel secondo altare laterale sinistro è posizionata la Lapidazione di Santo Stefano di Giovanni Battista Pittoni. Da questa chiesa proviene la pala dell'altare di san Michele con la rappresentazione del combattimento degli angeli di Johann Evangelista Holzer. L'altare maggiore, opera dello scultore di corte di Monaco Joachim Dietrich, occupa l'intera abside. La pala d'altare raffigura l'Assunzione di Maria e fu realizzata nel 1738 da Balthasar Augustin Albrecht. Davanti alla struttura a quattro colonne si trovano le statue a grandezza naturale dei Padri della Chiesa Agostino, Gregorio Magno, Ambrogio e Gerolamo, realizzate in legno e dipinte di bianco. Girolamo è accompagnato da un putto con cappello cardinalizio.
La costruzione dell'attuale chiesa iniziò nel 1720 sotto il prevosto Ivo Bader. Tuttavia il vero creatore della magnifica chiesa è considerato il suo successore dal 1728, il prevosto Herkulan Karg. Costrui, che tra l'altro è ritratto nella navata, intraprese due viaggi di studio nel 1731 e nel 1733 per preparare la costruzione della chiesa, dopo aver consultato Johann Michael Fischer come esperto nel 1729. Pittori come Johann Georg Bergmüller e Johann Evangelist Holzer con gli stuccatori Franz Xaver Feichtmayr, Johann Michael Feichtmayr e Johann Georg Üblhör nonché gli scultori Johann Baptist Straub e Johann Joachim Dietrich (1690-1753) realizzarono una delle più importanti opere d'arte del barocco bavarese. La chiesa fu restaurata una prima volta nel 1883-1884 e di nuovo nel 1955-1958.
Gli affreschi del soffitto di Johann Georg Bergmüller nella navata centrale illustrano le gesta della patrona della chiesa Maria, circondata da santi. Sotto di loro, su un piano inferiore, sono narrate scene della storia del monastero. Qui si trova anche un presunto autoritratto del pittore Bergmüller, che indossa una tuta bianca e un berretto da pittore blu. La cupola sopra il presbiterio fu dipinta da Bergmüller nel 1736 con un gruppo di 28 santi e beati, che si radunano attorno a Cristo.