MAESTRO DI ENGHIEN

1700-1750

Enghien, Ospedale di Saint-Nicolas

 

La Vergine e il Bambino con sant'Agostino e una suora agostiniana

 

 

 

Questa interessante tavola che si conserva nell'Ospedale di san Nicola a Enghien raffigura la Vergine con il bambino in mezzo a sant'Agostino e a una monaca. Lo sconosciuto artista settecentesco ha saputo creare un grande pathos affettivo nei volti, soprattutto in quello della suora che esprime una profonda devozione quasi estatica. Dipinta ad olio la tavola misura 92 cm in altezza e 121 in larghezza.

Agostino è raffigurato a sinistra con i suoi abiti episcopali e la mitra in testa. Il suo volto, di persona adulta, manifesta una grande calma e traspira la ricchezza profonda che sta gustando nell'accadere dell'evento che il pittore descrive. Vicino alla testa del Bambino si può notare il cuore fiammante trafitto da frecce, uno dei classici esempi iconografici che caratterizzano il santo.

La composizione qui presentata si inserisce nel solco delle tavole pietistiche che furono dettate da devozioni abbastanza diffuse che legano la figura del santo a quella importantissime della Vergine e del Bambino.

 

È spuntato per noi un giorno di festa, una ricorrenza annuale; oggi è il Natale del Signore e Salvatore nostro Gesù Cristo: la Verità è sorta dalla terra, il giorno da giorno è nato nel nostro giorno. Esultiamo e rallegriamoci! Quanto beneficio ci abbia apportato l'umiltà di un Dio tanto sublime lo comprendono bene i fedeli cristiani, mentre non lo possono capire i cuori empi, perché Dio ha nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le ha rivelate ai piccoli. Si aggrappino perciò gli umili all'umiltà di Dio, perché con questo aiuto tanto valido riescano a raggiungere le altezze di Dio; nella stessa maniera in cui, quando non ce la fanno da soli, si fanno aiutare dal loro giumento.

S. AGOSTINO, Sermone sul Natale