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SculTORI: Maestro di Erfurt

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO DI ERFURT

1730-1735

Erfurt, chiesa della santa Croce

 

Sant'Agostino cardioforo vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questa bella statua che raffigura sant'Agostino si trova sul portale d'entrata alla settecentesca chiesa cattolica della Santa Croce, che sorge nei pressi del centro storico di Erfurt.

In ossequio al gusto barocco dell'epoca il santo è stato raffigurato come vescovo con il cuore fiammante in mano.

Il santo porta la mitra in testa e con la mano destra leggermente reclinata sembra invitare i fedeli a prestargli ascolto.

Nella mano sinistra, ben distesa, regge un piccolo cuore fiammante, che avvicina al suo petto. Il volto del santo ha ancora un aspetto giovanile, per quanto il volto scavato richiami il passare del tempo.

Una folta barba riccioluta e due grandi baffi si stendono dal volto fin sul petto, dove si nota molto bene una grande croce.

 

La chiesa della S. Croce è stata strettamente legata per più di più di 600 anni alle vicende del convento agostiniano da cui dipendeva. La sua fondazione risale probabilmente all'anno 1168. E negli anni 1194-1196 fu eretto il monastero agostiniano annesso all'Ospedale dello Spirito Santo, che faceva riferimento alla chiesa. Un incendio ha distrutto completamente il monastero nel 1291: l'intero complesso venne ricostruito. La chiesa romanica fu modificata negli anni 1466-1473 per adeguarla al nuovo stile architettonico tardo gotico. Purtroppo durante le rivolte contadine del 1525 il monastero venne saccheggiato e ciò che rimase fu sequestrato nel 1631 dagli svedesi. La chiesa fortunatamente sopravvisse e rimase chiesa cattolica dedicata ad Agostino. Verso la fine del Seicento bisognò intervenire radicalmente sulle strutture del monastero e della chiesa per mettere in sicurezza e  e per ampliare il complesso in relazione alle nuove esigenze. Fra il 1710 e il 1731 gli edifici del monastero furono completamente rinnovati. Lo stesso accadde per la chiesa la cui prima pietra fu posta nel 1725: la ricostruzione utilizzò in buona parte le mura gotiche. La riconsacrazione della chiesa fu celebrata nel 1735. Il  monastero venne chiuso nel 1819 ma fu abbandonato solo nel 1881. La chiesa dal 1285 è stata utilizzata come chiesa parrocchiale, una funzione che mantiene ancora oggi. L'edificio ha subito un restauro completo fra il 1978 e il 1985.