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PITTORI: Fauconnet Augustin

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

FAUCONNET AUGUSTIN

1741

Goux-les-Usiers, chiesa di san Valerio

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Nella chiesa parrocchiale di Saint-Vallier a Goux-les-Usiers si trova uno splendido pulpito in legno sulle cui facciate sono raffigurati i Dottori della Chiesa, fra cui sant'Agostino.

Una scala a chiocciola sul lato sinistro introduce la salita al pulpito dove si vedono sei pannelli di cui tre più larghi. Nei rettangoli del balcone a coronamento del pulpito sono scolpiti i Dottori della Chiesa: sant'Agostino vescovo è seduto nel suo studio con una poderosa biblioteca alle spalle. Davanti a lui c'è uno scrittoio con un libro aperto. Dall'alto scendono dei raggi che vanno a colpire il volto del santo, che ha lo sguardo rivolto verso l'alto. Il suo volto ha una folta barba riccioluta che gli scende fin sul petto. Simbolo iconografico che lo accompagna è il cuore fiammante. Segue san Gregorio Magno rappresentato come un papa, seduto, con lo sguardo rivolto verso un colomba che discende verso di lui, mentre tiene nella mano sinistra la triplice croce pontificia. Troviamo poi sant'Ambrogio in abito vescovile, seduto  davanti a una scrivania su cui sono posti un libro aperto e due alveari, suoi tipici simboli iconografici. Infine sul retro del pulpito san Girolamo seminudo è rivolto in direzione di una tromba che appare al centro di una corona di nubi, e sotto la scrivania è adagiato un leone sdraiato.

Una decorazione vegetale con foglie d'acanto e alloro separa i riquadri dalle dimensioni in altezza di 130 cm e 145 in larghezza.

La chiesa fu costruita nel 1722 e si presenta all'interno divisa da tre navate con volta a crociera. Il pulpito, realizzato dal mastro scultore di legno Augustin Fauconnet, si trova appoggiato al terzo pilastro di sinistra della navata centrale.

 

 

Augustin Fauconnet

Nacque alla fine dell'anno 1700 a Lievremont, l'odierna Maisons-du-Bois-Lievremont. Durante la sua attività ha lavorato in stile barocco in numerose chiese della Franca Contea realizzando pale d'altare, pulpiti per la predicazione, fonti battesimali e confessionali. Augustin Fauconnet era il quarto figlio di Jean Fauconnet, un semplice operaio di La Longeville. Destinato a diventare un contadino, diventerà invece un artista apprezzato nel campo della scultura.

E' probabile che abbia completato il suo apprendistato presso vari scultori, peregrinando per la Francia, il che che gli ha permesso di acquisire esperienze che ne hanno fatto un bravo scultore. Nel 1730 viene riconosciuto come maestro scultore in un contratto firmato con le comunità di Bulle e Bannans. Sue opere sono ancora oggi visibili negli arredi religiosi delle chiese di Amathay-Vésigneux (chiesa di san Martino, confessionale), di Bannans (chiesa di sant'Andrea con pala d'altare, pulpito e fonte battesimale) di Déversillers (chiesa di sant'Agata con una pala d'altare e un pulpito per la predicazione), di Évillers (chiesa dell'Assunzione con pulpito e confessionali), di Fraroz (chiesa dei SS. Pietro a Paolo con una pala d'altare), di Goux-lès-Usiers (chiesa di santa Valeria con una pala d'altare, pulpito, pannelli del coro, fonte battesimale e leggio), di Labergement-du-Navois (chiesa di san Leonardo con un pulpito, pala d'altare e fonte battesimale), di Lemuy (chiesa di san Maurizio con un Confessionale), di Lievremont (chiesa dell'Assunzione con un pulpito), di Lizine (chiesa di sant'Antonio con pala d'altare, pulpito e fonte battesimale), di Lods (chiesa di san Teodulo con pala d'altare e confessionale), di Mignovillard (chiesa di san Michele con pulpito, altare e pala d'altare), di Ouhans (chiesa di san Maurizio con pala d'altare e pulpito), di Pontarlier (Convento agostiniano con un Leggio), di Septfontaine (chiesa di san Nicola con una pala d'altare), di Sombacour (chiesa dei SS. Gervasio e Protasio con un pulpito, fonte battesimale e porta d'ingresso).

Fauconnet morì nel 1781 a Goux-lès-Usiers.