FREUND FRANZ

1773

Bengel, chiesa del monastero di Springiersbach

 

Agostino vescovo e cardioforo

 

 

 

Questo dipinto si trova sul soffitto della chiesa del monastero di Springiersbach, e raffigura sant'Agostino. La presenza di questo santo si accorda con la presenza in questo monastero di Canonici agostiniani.

Lo Springiersbach è infatti un ex monastero agostiniano e ora un convento dei Carmelitani nel comune di Bengel, nella regione dell'Eifel della Renania-Palatinato in Germania.

Il santo è ritto in piedi nella camera della Biblioteca del monastero e regge in alto con il braccio teso un cuore fiammante. Il volto raggiante, circondato da un nimbo luminoso, ha un aspetto vegliardo con lo sguardo rivolto verso l'alto in connessione al manifestarsi della Trinità.

Dinanzi a lui un angioletto volteggia tenendo fra le mani il bastone pastorale e la mitra, In basso a sinistra viene raffigurata una leggenda imperniata sul mistero della Trinità.

L'episodio è abbastanza noto: Agostino, mentre sta pensosamente indagando sul mistero della Trinità, un giorno passeggiando lungo una spiaggia, incontrò un bambino-angelo, che con un secchiello prendeva dell'acqua di mare e la versava in una piccola cavità nella sabbia. Alla domanda del Santo su che cosa stesse facendo, il bambino avrebbe risposto che voleva porre tutto il mare dentro quel buco. Quando il Santo gli fece notare che ciò era impossibile, il bambino avrebbe replicato che così come non era possibile versare tutto il mare dentro la buca allo stesso modo era impossibile che i misteri di Dio e della SS. Trinità entrassero nella sua piccola testa di uomo.

 

Il monastero è stato consacrato nel 1102 da Bruno von Lauffen arcivescovo di Treviri e si presume che quella sia anche la data di fondazione del monastero. L'insediamento prende il nome dall'omonimo torrente e della valle, che attraversa. In primo abate fu Riccardo I († 1158), figlio di Benigna von Daun). La Regola di S. Agostino fu scelta come regola della comunità. Al monastero venivano accettati solo i nobili che lasciavano alla comunità i loro possedimenti, compresi i terreni, le foreste, i villaggi. Ciò comportò una grande forza economica al monastero. Fra il 1131 e il 1152 fu costruita la prima chiesa in pietra che sostituì la vecchia chiesa di legno. Nel 1136 furono trasferite da Treviri all'abbazia le ossa di San Abrunculus.

Tra 1769 e il 1772 fu costruita la chiesa barocca che è quella attuale, ancora ben conservata, sorta sulle fondamenta di una basilica romanica a tre navate. L'architetto che condusse i lavori fu Paul Stehling di Strasburgo, mentre i dipinti sul soffitto sono stati realizzati da Franz Freund di Bernkastel. Mostrano una scena della vita di sant'Agostino, l'Assunzione di Maria e la Trinità. Gli altari della chiesa e in particolare gli stalli del coro sono decorati in forme rococò il cui disegno simmetrico rivela già i primi segni dell'avanzante classicismo. Dopo il 1789, l'ex arcivescovo Trier (1768-1801) ed elettore Clemens Wenzeslaus di Sassonia (1739-1812), con il permesso di Papa Pio VI, barattò il monastero agostiniano in una spilla da cavaliere. Caduto in disgrazia, con Napoleone Bonaparte venne dismesso. La chiesa del monastero, costruita nel 1769, divenne la chiesa parrocchiale di Bengeler. Nel 1802 il vescovo di Treviri Charles Mannay l'ha consacrata.

 

 

Franz Freund

Nato nel 1729 a Bernkastel, Freund è un pittore ancora semisconosciuto. La sua attività è nota dal 1770 quando realizzò alcuni dipinti per le chiese. Altri diversi dipinti ad olio furono realizzati per l'ospedale di San Nicola a Bernkastel-Kues. Nel 1773 dipinse il soffitto della chiesa del monastero di Springiersbach. Il successo di questo lavoro indusse i committenti a chiedergli di dipingere la chiesa di Briedel. Il pastore Kaspar Kromeich (1774-1803) allora monaco del monastero di Himmerod, contrariamente al parere dei fedeli, gli conferì l'incarico a dipingere la chiesa. Esempio per i dipinti di Springiersbach e Briedel furono certamente i magnifici affreschi creati intorno al 1743 sul soffitto nella chiesa paolina di Treviri da Thomas Scheffler, un famoso pittore di Augusta. Anche Johannes Leutzgen, che ha realizzato molti dipinti per la sala del convento dell'ospedale di san Nicola dal 1756 in poi, ha offerto a Franz Freund molti suggerimenti. La pittura figurativa preferita da Freund è spesso caratterizzata da un'opera abbastanza semplice, in parte ingenua. Freund era un vero maestro della pittura decorativa. Debolezze nella plasticità e nella simmetria, soprattutto nella rappresentazione di figure umane, contrastano con le sue puntuali composizioni ornamentali ben colorate. Gli elementi plastici e architettonici così suggestivi delle grandi chiese barocche sono stati sostituiti nelle piccole chiese di campagna con il disegno e una decorazione che ha utilizzato solo con mezzi pittorici.