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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Joseph Anton FröhlichPITTORI: Joseph Anton Fröhlich
Agostino cardioforo vescovo e Dottore della Chiesa
FROHLICH JOSEPH ANTON
1776
Törwang, chiesa dell'Assunzione della Vergine Maria
Agostino cardioforo vescovo e Dottore della Chiesa
L'altare laterale settentrionale della chiesa dell'Assunzione della Vergine Maria a Törwang è stato realizzato nel 1923 ed è abbellito con le statue policrome di Agostino e Monica prodotte da Joseph Anton Fröhlich nel 1766.
Agostino vi è raffigurato a figura intera nelle sue vesti episcopali con la mitra in testa e un grosso libro nella mano destra che appoggia al fianco. Il braccio sinistro è invece alzato verso l'alto e la mano regge un cuore fiammante, tipico simbolo barocco del santo. Agostino ha una testa insolitamente di piccole dimensioni rispetto al corpo, con un volto dall'aspetto giovanile e una foltissima e fluente barba riccioluta che gli cade sul petto.
Da notare che sotto il piviale l'artista ha messo bene in evidenza la nera tunica dei monaci agostiniani e la cintura, che in questo caso, stranamente, è di colore dorato. Questo particolare se da un lato richiama le origini della Confraternita della Cintura presente nella chiesa, dall'altra richiama il fedele alle origini stesse dell'ordine agostiniano, la cui regola deriva direttamente da Agostino.
La riattivazione della Confraternita fu opera del parroco Joseph Durnegger, in servizio nella locale parrocchia dal 1901 al 1951. Il sacerdote aveva scritto un libro della confraternita ed è stato raffigurato nell'affresco come il rifondatore della confraternita.
La celebrazione di questa presenza si ritrova nella composizione pittorica neobarocca della navata di Sebastian Hausinger, un pittore di Monaco di Baviera, dove i patroni della confraternita sono raggruppati attorno alla madonna della Cintura che troneggia al centro, nella zona celeste, entro una aureola raggiata.
La statua di Agostino si regge su un appoggio con la scritta ST. AUGUSTINUS.
Dal lato opposto si trova la statua di sua madre santa Monica. La santa, con una corona raggiata in testa, è vestita da monaca agostiniana e porta anch'essa ben in evidenza la cintura attorno ai fianchi. Il suo volto ha un aspetto ancora giovanile e con le mani regge una grande tavola che mostra ai fedeli, dove oltre al cuore fiammante troviamo la scritta IHS con una grande croce. Alla base della statua si legge ST. MONICA.
La chiesa attuale fu eretta in stile tardo gotico attorno al 1500, addossata alla torre della precedente chiesa tardo romanica.
La navata fu modificata nel 1923 con un notevole restauro: il campo centrale dell'affresco della volta richiama la Confraternita della madonna della Consolazione di Törwang, che nel 1671 costituiva una delle prime fondazioni in Baviera.
L'altare maggiore della chiesa conserva la pala d'altare dell'Assunzione del pittore Georg Lagler (1832) con i santi Gioacchino e Anna. Nel coro si trova anche un bassorilievo di S. Valentino che risale al 1515 circa. Un altare laterale che risale al 1766-1667 custodisce un dipinto di epoca tardo gotica che raffigura la Crocifissione di Cristo e con i ladroni. Venne realizzato verso il 1460-1470. Accanto c'è l'immagine di san Sebastiano probabilmente realizzata da Joseph Anton Höttinger nel 1767 con i santi Fabiano e Rocco.