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Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa sconfigge le eresie
IGNAZ GUNTHER
1765
Berlino, Staatliche Museen Gemäldegalerie
Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa sconfigge le eresie
Ignaz Günther è il creatore di questa statuetta, eseguita come modello in argilla dall'aspetto e dalla figura slanciata. Questa, assieme ad un'altra che raffigura san Norberto, costituisce il disegno per le due figure ai lati dell'altare della ex chiesa del monastero premostratense Neustift a Freising. Le due statuette raffigurano pertanto i due santi patroni del monastero e dell'Ordine. Il suo fondatore Norberto ha un aspetto di persona introversa ed è giustapposto all'estatico Agostino che esprime un movimento dinamico. Agostino ha messo il piede sui libri degli eretici mentre un serpente, simbolo di infedeltà, si contorce sotto il suo piede. San Norberto con la coppa in mano ha messo un piede sul libro aperto nella lotta contro l'eretico Tanchilinus. Entrambi i bozzetti esprimono in modo impressionante la padronanza tecnica di questo straordinario scultore rococò della germano meridionale. La sua arte si ammira anche nei suoi arredi sacri, negli altari, e in particolare nelle sue figure, drappeggiate, espressive, longilinee e vibranti che rappresentano il culmine della scultura rococò.
La statuetta realizzata in terracotta è alta 33,5 cm e larga 14 cm. Presenta una profondità di 11,5 cm e pesa 2 kg. Il santo è raffigurato come un vescovo con il bastone pastorale nella mano sinistra, un grosso libro nella destra e in testa la mitra. lo scultore qui ha voluto evidenziare la sua attività di polemista e di fiero combattente delle eresie.
Franz Ignaz Günther
Nasce ad Altmannstein nel 1725, in una attiva famiglia di artigiani. Era figlio di Johann Georg (1704-1783) e nipote di Johann Leonhard (1673-1738), nella cui falegnameria apprese i primi insegnamenti del mestiere. Fra il 1743 e il 1750 fu allievo di Johann Baptist Straub nella bottega di Monaco di Baviera e quindi proseguì il suo apprendistato a Salisburgo nel 1750. Nel 1751-1752 lo troviamo presso lo scultore Paul Egell a Mannheim, e poi ancora a Olomouc in Moravia.
Nel 1753 frequentò un corso di scultura presso l'Accademia di Vienna. Nel 1754 fu nominato "hofbefreiter" dal Principe elettore Massimiliano III di Baviera, che lo iscrisse anche come libero membro della Gilda degli scultori. Grazie a questo riconoscimento riuscì ad aprire una sua bottega a Monaco. Nel 1757 si sposa con Maria Magdalena Hollmayr, figlia di un ricco commerciante d'argento di Huglfing, da cui avrà ben nove figli. Ignaz Günther lavorò soprattutto per committenze ecclesiastiche. Spesso le sue opere sono ricoperte con stucco e poi dorate o dipinte. Nella sua opera si avverte anche una tardiva influenza del classicismo. Morì a Monaco nel 1775 e venne sepolto nell'Abbazia di Rott am Inn.