Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Maestro di Hallein

PITTORI: Maestro di Hallein

La cappella con Sant'Agostino vescovo e cardioforo

La cappella con Sant'Agostino vescovo e cardioforo

 

 

MAESTRO DI HALLEIN

1720-1730

Hallein, cappella del monastero agostiniano

 

Sant'Agostino vescovo e cardioforo

 

 

 

Questa statua di sant'Agostino, come indica la scritta ai piedi del supporto, si trova in una cappella ai piedi delle scale che portano ad un santuario e al convento degli agostiniani ad Hallein.

Il santo è raffigurato da vescovo con il cuore fiammante nella mano destra. Nella sinistra impugna il bastone pastorale, mentre in testa porta una elegante mitra. Vestito da vescovo, il santo ha una forte dinamicità nei suoi movimenti, quasi invitasse a muoversi e a salire le scale verso chiesa e convento agostiniani. Il volto del santo, che mira con lo sguardo al cuore fiammante, ha un aspetto giovanile, con una folta barba nera. Il convento agostiniano Hallein giaceva sull'altura di Georgsberg vicino a Salisburgo.

L'arcivescovo Wolf Dietrich nel 1604 aveva manifestato l'intenzione di costruire un monastero sotto la guida dell'ordine agostiniano per 7 o 8 persone con almeno 4 sacerdoti come accadeva già a Mülln. Questo progetto non ebbe seguito, ma nel 1650 vengono contattati gli Agostiniani del Vicariato di Dürrnberg per fondare il monastero.

Nel 1682 il cardinale e arcivescovo Max Gandolf von Kuenburg ha donato 16.000 fiorini per l'istituzione del monastero agostiniano nella cui struttura veniva incorporata la chiesa di San Giorgio.

Il monastero sorse in una regione fortemente luterana diffusa soprattutto tra i minatori a Hallein e sul Dürrnberg. I monaci cominciarono a costruire il loro monastero trasversalmente alla chiesa preesistente. Su progetto di Padre Nicolaus da Schluderpacher nel 1683 viene avviata la costruzione in stile barocco. I lavori vengono terminati nel 1702 quando si procedette alla consacrazione della nuova chiesa del monastero.

L'interno viene abbellito per tutto il Settecento: nel 1727 si completa l'altare maggiore, gli altari laterali risalgono al 1774, nel 1770 si realizza i pulpito e nel 1776 è la volta dell'organo. I lavori di decorazione furono eseguiti dai pittori Johann Jacob Schemberger e Johann Michael Greiter, dallo scalpellino Johann Doppler e dallo scultore Johann Georg Hitzl. Il monastero apparteneva alla provincia agostiniana austriaca di Salisburgo-Tirolo. Soppresso nel 1810 in seguito alle disposizioni governative che limitavano la presenza dei monasteri, il convento con il complesso di edifici che lo componeva, venne danneggiato da un incendio nel 1943. Nel 1962 l'intero complesso fu trasformato in edificio scolastico.

Come ingresso del monastero già dal XIII secolo sorgeva una chiesa o cappella: nei documenti medioevali si annota "aput montem S. Georgii". Nei documenti del Bürgerspital di Salisburgo all'anno 1347 viene riferita la sua fondazione da parte di un cittadino di Hallein che aveva lasciato in eredità quanto serviva per costruirla.