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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Johann Martin HeiglPITTORI: Johann Martin Heigl
Agostino cardioforo vescovo e Dottore della Chiesa
JOHANN MARTIN HEIGL
1771-1772
Mühldorf am Inn, chiesa di san Nicola
Agostino cardioforo vescovo e Dottore della Chiesa
Nella cupola della chiesa troviamo dipinta l'immagine di Maria e della Santissima Trinità circondate da due scene della vita di San Nicola. Quest'ultime a loro volta sono circondate dalle figure dei quattro Padri della ChiesaI dipinti sono stati realizzati a grisaille monocromo.
Agostino è stato raffigurato su un trono di nuvole nella sua dignità episcopale: nella mano destra tiene una penna con l'intenzione di scrivere su un grosso libro che regge aperto con la gamba sinistra. Il braccio sinistro è levato in alto e nella mano arde un cuore. In testa il santo porta la mitra, mentre una foltissima barba gli copre il mento fino sul petto. Il suo bastone pastorale è appoggiato al muro che fa da sfondo all'intera scena.
L'autore non si è firmato, ma sappiamo che il pittore Heigl ricevette un incarico per decorare e dipingere la chiesa. Come fonte di riferimento per la sua scenografia e le sue composizioni l'autore utilizzò probabilmente la biografia di San Nicola di Antonio Beatilli che fu pubblicata a Napoli nel 1620.
Johann Martin Heigl
Johann Martin Heigl (1730-1774) ha lavorato come affrescatore e pittore nella bottega di Johann Baptist Zimmermann. Probabilmente fu un suo allievo, anche se non noti quali siano stati i suoi insegnanti. Zimmermann ne apprezzò lo stile e gli assegnò l'esecuzione di vari affreschi. Heigl collabora nella esecuzione dell'affresco della Steinerne Saal, un'opera di Johann Baptist Zimmermann. Alcuni anni dopo il suo apprendistato come pittore, che deve aver completato tra il 1745 e il 1750, Heigl sembra già lavorare nel laboratorio del maestro ormai ultraottantenne, che morirà nel 1758.
Nel 1757 Heigl si mise in proprio e fra i suoi committenti troviamo l'abate Emanuel II von Raitenhaslach. A lui Heigl deve il suo incarico più importante, gli affreschi della chiesa di Marienberg. In questa occasione, come nella maggior parte delle sue opere, dipinge anche lo stucco come "stucco finto", seguendo una moda tardo rococò.
Nel 1757 Martin Heigl a Monaco sposa Magdalena Schneider, nata nel 1726 a Eggenfelden.
Oltre agli affreschi sicuri e per lo più firmati nelle chiese parrocchiali, gli vengono attribuiti gli affreschi della cupola nella collegiata benedettina di Wessobrunn. Nel 1762 Heigl riuscì ad affrescare il soffitto nella nuova cappella dell'abbazia cistercense di Raitenhaslach.
Heigl vive con la famiglia a Raitenhaslach fino al 1765, dove nascono nel 1763 e nel 1765 il terzo e il quarto dei suoi cinque figli. Nel 1766, con l'affresco della sala del banchetto, Heigl può iniziare a occuparsi di lavori importanti. Con la famiglia ritorna a Monaco e fra il 1771 e il 1772 avora nella collegiata di San Nicola a Mühldorf am Inn. A Mühldorf (1771) lavora duramente con un muratore per 23 settimane. chiedendo 1500 fiorini per questo lavoro.
Heigl lavora fino al 1774. Gli ultimi due lavori li porta a termine a Niederbergkirchen e Gumattenkirchen sempre su commissione dell'abate Emanuel II di Raitenhaslach. Non conclude gli affreschi di Gumattenkirchen perché nel 1774 Johann Martin Heigl muore all'età di circa 44 anni.
Non ha firmato sempre i suoi affreschi, e raramente ha indicato l'anno della loro esecuzione.