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Agostino e i Dottori della Chiesa con la Santissima Trinità
HERRMANN FRANZ LUDWIG
1761
Kreuzlingen, chiesa di S. Ulrico
Agostino e i Dottori della Chiesa con la Santissima Trinità
I dipinti sul soffitto della chiesa del convento di sant'Ulrico a Kreuzlingen vennero dipinti da Franz Ludwig Herrmann e raffigurano scene della vita religiosa di sant'Agostino. Questo affresco mostra Agostino assieme agli altri Padri della Chiesa in contemplazione della Santissima Trinità.
Il santo, in abiti episcopali, sotto cui si intravede la tunica nera dei monaci agostiniani, siede su una nuvola immediatamente sotto la Trinità, con ai suoi fianchi la Vergine Giovanni Battista.
Al piano inferiore all'interno di un luogo sacro si osserva il papa e altri santi e vescovi che partecipano alla scena.
Franz Ludwig Hermann
Franz Ludwig Herrmann nasce nel 1723 a Ettal in una famosa famiglia di pittori. I primi rudimenti d'arte gli furono insegnati da suo padre Franz Georg Hermann. All'età di vent'anni Franz Ludwig si stabilì a Costanza, dove divenne pittore di corte del principe-vescovo della città. La sua attività di pittore si dedicò principalmente ad affrescare le chiese nella regione del Lago di Costanza. Le sue opere principali sono conservate nel coro della chiesa di santo Stefano a Costanza, nella Cappella di san Michele a Beugge, nella chiesa francescana Ueberlingen, nella chiesa del monastero Ittingen, nella chiesa del monastero di san Ulrico e Afra a Kreuzlingen. Altre opere sono note nella chiesa del villaggio di Hemmenhofen, nella chiesa di St. Ulrich nella Foresta Nera, nella chiesa parrocchiale di Bernhardzell e nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano a Therwil. A Ermatingen si trova un altare con due dei suoi dipinti. Verso il 1755 lavorò nella biblioteca del monastero di San Pietro nella Foresta Nera. Franz Ludwig Herrmann morì nel 1791 a Costanza.
Il monastero di Kreuzlingen fu fondato verso il 1125 dal vescovo di Costanza Ulrich I di Kyburg-Dillingen come monastero agostiniano nella località di Egelshofen. Nel 1144 papa Pio II e nel 1145 l'imperatore Federico Barbarossa lo misero sotto la loro protezione. Il monastero di Kreuzlingen divenne pertanto monastero imperiale tanto che gli abati si chiamarono fino al declino del primo impero "Prelati del Sacro Romano Impero". Il primo edificio del monastero venne realizzato con la costruzione di una cinta muraria e al tempo del Concilio di Costanza (1414-1418), l'abate Erhard Dominik Lind ospitò nel 1414 l'antipapa Giovanni XXIII, che gli concesse l'anello episcopale e il pastorale con una mitra dorata.
Durante la guerra sveva del 1499 Egelshofen fu teatro di combattimenti e il monastero venne incendiato. La città di Costanza fu costretta a ricostruire il monastero distrutto e nel 1509 l'abate Pietro I di Babenberg (1497-1545) riaprì la chiesa.
Il monastero subì una nuova distruzione nel corso della guerra dei trent'anni quando nel 1633 arrivarono le truppe svedesi. Nel 1650 ebbe luogo la posa della prima pietra e nel 1653 venne inaugurata la terza chiesa. L'edificio titolato a St. Ulrich e St. Afra fu costruito secondo il progetto di Michael Beer, fondatore della corporazione Auer tra il 1650 e il 1653, dall'architetto della città di Costanza Stephan Gunertsreiner e dallo scalpellino Melchior Gruber. La cappella del Monte degli Ulivi fu costruita nel 1760 in stile rococò. I dipinti sul soffitto di Franz Ludwig Herrmann raffigurano scene della vita religiosa di Sant'Agostino. La magnifica porta del coro fu eseguita nel 1737 da Johann Jakob Hoffner. Le statue più grandi della vita dei patroni della chiesa Ulrico e Afra sono state realizzate da Hans Christoph Schenk. Il Monte degli Ulivi di Innocent Beck, costruito con legno di faggio a Grottenwerk, è animato da 250 statue originali alte circa trenta centimetri, risalenti al 1720-1730 e scolpite in un'officina delle Alpi sud-orientali. L'immagine del soffitto che raffigura Mosè con il serpente di bronzo fu realizzato da Franz Ludwig Herrmann (1761).