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PITTORI: Maestro di Hidalgo

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO DI HIDALGO

1750-1770

Miguel Hidalgo, chiesa di sant'Agostino

 

Santa Monica

 

 

 

Questa statua si trova nella chiesa agostiniana di Miguel che è dedicata al santo patrono dell'Ordine.

La chiesa parrocchiale di sant'Agostino è uno dei più importanti monumenti della Colonia Polanco, dove sono particolarmente diffusi i gruppi residenziali, commerciali e aziendali. Questa colonia appartiene alla Comunità di Miguel Hidalgo, che si posiziona ad ovest di Città del Messico.

Questa parrocchia è servita da una comunità di sacerdoti agostiniani che appartiene alla Provincia agostiniana di Michoacan.

In Messico ci sono due province dell'Ordine che si chiamano Provincia del Messico e Provincia di Michoacan. Quest'ultima provincia è a sua volta divisa in tre aree principali: Shoal, Nord e DF. In molte città di queste tre zone del paese è presente l'opera evangelizzatrice dei frati agostiniani di Michoacan.

La statua di Monica ci propone una raffigurazione che risponde a un diffuso canone della sua iconografia, che la vuole monaca agostiniana.

Questa raffigurazione è tipica della committenza agostiniana, che ha sempre considerato Monica, come il figlio Agostino, come i veri fondatori dell'ordine.

La santa qui indossa la nera tunica delle monache agostiniane ed ha un atteggiamento estatico quasi fosse immersa in una continua preghiera.

 

Il tema in questione cerca di evidenziare l'importanza di Monica nella maturazione spirituale di Agostino: in realtà fu Agostino a fondare monasteri femminili che ne seguirono la regola. Sembra anzi che la prima badessa sia stata sua sorella. Monica dunque non avrebbe avuto un ruolo storico nella fondazione dei monasteri, tuttavia la sua eccezionale e straordinaria figura di credente cristiana, l'ha resa agli occhi dei monaci e delle monache agostiniani medioevali un vero e proprio punto di riferimento per l'intero movimento religioso agostiniano. La scenografia iconografica ci presenta una Monica predestinata ad assumere la tonaca monacale (cosa che non successe mai) invitata a ciò dalla Vergine stessa.