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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Hitzl Johann GeorgPITTORI: Hitzl Johann Georg
Sant'Agostino vescovo
HIZTL JOHANN GEORG
1738
Salisburgo, chiesa parrocchiale di Mülln
Agostino vescovo
La statua di sant'Agostino si trova nel pulpito rococò realizzato da Johann Georg Hirtzl nel 1738. Nel baldacchino del pulpito si nota l'Ecclesia trionfante sopra un predicatore: al lato ci sono le figure dei quattro Padri latini della Chiesa Agostino, Ambrogio, Gerolamo e Gregorio. Si nota anche lo scudo Fides ex audito (fede dall'ascolto della parola di Dio): sulla porta del pulpito c'è il rilievo di Gesù Buon Pastore.
La base del pulpito è formata dai simboli intrecciati dei quattro Evangelisti (aquila, angelo, toro e leone) che Hitzl creò assieme a cinque mezze figure dei santi Gioacchino, Agnese, Giovanni di Nepomuk, Giuseppe con il Bambino Gesù e la madre Anna. Agostino è stato raffigurato in una forma classica: vestito da vescovo, con una folta barba nera e dall'aspetto giovanile. Con la mano sinistra regge il bastone pastorale mentre con la destra alza al cielo un cuore fiammante.
Johann Georg Hitzl (1706-1781 a Salisburgo)
A Salisburgo è stato il fondatore di una famiglia di scultori. Hitzl è particolarmente famoso per il fine intaglio dei pulpiti delle chiese cattoliche, come le chiese di Großgmain (1737), Mülln (1738), Waging am See e Köstendorf o la collegiale di Seekirchen. Meno convincente appare invece per le cornici delle pale d'altare, che sono spesso considerate troppo barocche e troppo decorate. Alcuni esempi si possono trovare a Annaberg, Maxglan o presso la tomba di San Rupert in St. Rupert in St. Peter. A Seekirchen Johann Georg Hitzl è stato significativamente coinvolto nella riconfigurazione del l'altare maggiore nel 1738. Nel 1750 ha scolpito due personaggi che sono ancora visibili nella chiesa collegiata: il Buon Pastore e la Madonna del Rosario. Inoltre ricordiamo um Standkruzifix presso l'altare della cappella del Santa Maria Maddalena in Zell am Wallersee.
Suo figlio, Franz de Paula Hitzl (1738-1819) continuò la tradizione di suo padre e costruì anche dei presepi. Il nipote Francesco Hitzl (1791-1856) conobbe a sua volta un moderato successo.