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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Maestro di IndersdorfPITTORI: Maestro di Indersdorf
Agostino Dottore della Chiesa
MAESTRO DI INDERSDORF
1720-1740
Indersdorf, chiesa san Bartolomeo
Agostino Dottore della Chiesa
Di particolare pregio nella chiesa di san Bartolomeo a Indesdorf è il pulpito rococò con copertura a baldacchino, accessibile dalla sacrestia. Su di esso sono sedute figure che simboleggiano i quattro continenti allora conosciuti. Alla balconata del pulpito sono attaccate anche quattro personaggi a figura intera che rappresentano i quattro Padri latini della Chiesa Agostino, Girolamo, Papa Gregorio e Ambrogio.
La loro raffigurazione sui pulpiti aveva l'intento di sottolineare la continuità della tradizione a cui si richiamava la Chiesa cattolica, nello spirito della "Controriforma". Nel mezzo ci sono rilievi in metallo dorato con scene bibliche. Nell'ampio rilievo al centro si vede Giovanni Battista che predica al Giordano in mezzo ai suoi ascoltatori.
La figura di Agostino realizzata dall'artista ci propone il santo nelle sue vesti episcopali, seduto in cattedra, mentre sta scrivendo con una penna bianca, che impugna con la mano sinistra, su un grande libro aperto che è appoggiato sulla gamba destra e tenuto fermo con la mano sinistra. Il volto del santo ha un aspetto relativamente giovanile con folta e fluente barba nera che cade sul suo petto. Lo sguardo è quasi assente, volto ad una visione mistica in prospettiva di poter trarre ispirazione per i suoi scritti.
La chiesa di San Bartolomeo è la chiesa più antica della città di Indersdorf. L'edificio viene già menzionato all'epoca del vescovo Abraham von Freising (957-993). Questo primo edificio medioevale si trovava un po' a ovest o a nord rispetto alla collocazione dell'odierna chiesa. Per 130 anni, fino alla costruzione della chiesa del monastero agostiniano nel 1128, questa chiesa, nota anche come chiesa del mercato è stata l'unico edificio religioso presente a Indersdorf. Secondo quanto attestano le antiche cronache del monastero, la "chiesa del mercato" era dedicata a S. San Lorenzo. Una tale titolazione suggerisce un'età decisamente antica, poiché questo santo era un patrono frequente sotto il dominio romano in questi territori. L'attuale patrono San Bartolomeo è attestato dal 1524. La prima chiesa a lui dedicata sorse probabilmente intorno al 1250 come edificio romanico. Parti di questa struttura sono ancora conservate nelle pareti laterali della navata. Una relazione del prevosto Johannes Rothut dichiara che la chiesa con la sua torre fu ricostruita in stile gotico negli anni 1442-1470, conservando le parti murarie romaniche. Negli anni 1711-1740 l'interno della chiesa fu ridisegnato in stile barocco.