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PITTORI: Mang Anton Schropp

Agostino cardioforo vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino cardioforo vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MANG ANTON SCHROPP

1723

Bernbeuren, chiesa di San Nicola

 

Agostino cardioforo vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

L'affresco fa parte di un programma iconografico più ampio del Coro dove Agostino è stato raffigurato con gli altri Dottori della Chiesa a corollario della scena centrale di san Nicola e i tre cavalieri innocenti.

Fu il pittore Franz Xaver Bernhardt ad affrescare nel 1775 la scena con San Nicola e i tre innocenti cavalieri, che arricchì con due cronogrammi: svb CVra DoMInI IosephI bVrCkat pLebanI bernbVrg | DOM SVB DIVI nICoLal epIsCopI MIIrenI honorIbVs. La Glorificazione dell'Eucaristia attraverso i quattro continenti trova come immagini a margine i quattro Padri della Chiesa che furono invece dipinti da Mang Anton Schropp nel 1723.

Le figure di Sant'Agostino e Girolamo nel 1939 rientrarono nel piano di ristrutturazione interna della chiesa e subirono un restauro pittorico. Qui Agostino è raffigurato come vescovo, anche se non sono del tutto evidenti i simboli della sua dignità episcopale. Si nota solo a destra, seminascosto il bastone pastorale. Nella mano destra Agostino regge un cuore fiammante e nella mano sinistra una penna. Il suo volto esprime lo sguardo di una persona matura, con una folta barba grigiastra.

 

Il coro comprende due grandi affreschi: il primo racconta la vita di San Nicola e nell'abside è presentato il culto dell'Eucaristia attraverso i quattro continenti. La scelta tematica suggerisce un impegno della Confraternita del Corpus Domini sotto la guida del pastore Burckhart, che è ricordato in un cartiglio con questa iscrizione sotto l'immagine di San Nicola: "Svb CVra DoMInI IosephI bVrCkat pLebanI bernbVrg | DOM SVB DIVI nICoLal epIsCopI MIIrenI honorIbVs. [= 1775]"

Gli altari laterali sono stati donati come altari del Rosario e del Soccorso della Fratellanza. La Confraternita del Corpus Domini usava l'altare maggiore nel coro e la scelta tematica della "Glorificazione dell'Eucaristia" nell'affresco dell'abside si riferisce alle loro attività.

 

Nel XII secolo è già attestata la presenza di una chiesa romanica, i cui resti sono ancora conservati nei sotterranei della torre sul lato nord. Nel 1720 la chiesa fu colpita da un incendio e nel periodo 1721-1723 venne ricostruita su progetto di Johann Georg Fischer. Negli anni immediatamente successivi furono realizzati gli stucchi da Johann Balthasar Suiter e vennero dipinti gli affreschi del coro da Mang Anton Schropp. Nel 1725 la nuova chiesa venne consacrata e già nel 1731-1735 venne realizzata La Via Crucis da Bernhard Ramis. Fra il 1735 e il 1740 Anton Sturm progettò gli altari che furono realizzati da Kistler Paul Pfeiffer. L'altare maggiore è decorato con una statua di San Nicola, affiancata da San Giorgio e Ulrico.