MURATORI DOMENICO MARIA

1736

Roma, chiesa del Bambin Gesù

 

Sant'Agostino trionfa sull'eresia

 

 

 

Il quadro di Domenico Muratori si trova nel primo altare a destra della chiesa del Bambin Gesà a Roma e raffigura sant'Agostino che sconfigge gli eretici e le eresie. il santo, vestito con i paramenti vescovili, sta schiacciando con i piedi degli eretici che si rotolano ignudi ai suoi piedi. Con la mano sinistra impugna con forza il bastone pastorale.

La scena è grandiosa e presenta una straordinaria immagine di Agostino che con un armonico movimento delle braccia riempie il quadro con vigore dando un profondo senso di forza e di autorità. Agostino ha un aspetto giovanile, una folta barba nera, indossa gli abiti vescovili ed ha la mitra in testa. Si appoggia su dei gradini ed è contornato da angioletti che gli reggono il bastone e inneggiano la sua lode di difensore della fede cristiana. Tutto intorno una scenografia classica ed ariosa dà una ulteriore spettacolarità e potenza all'intera scena. 

Probabilmente l'autore conosceva una analoga rappresentazione che Claudio Coello realizzò nel 1664.

La chiesa del Bambin Gesù venne costruita tra il 1731 e il 1733 grazie alla munificenza di papa Clemente XII Corsini. L'edificio costituisce una significativa testimonianza del gusto e della cultura del primo Settecento. La costruzione, avviata dall'architetto Carlo Buratti, fu ultimata dopo la sua morte da Ferdinando Fuga, a cui si deve anche la facciata. L'interno, a pianta centrale, presenta un profondo presbiterio e due vani per due altari laterali, consacrati a sant'Agostino e a sant'Andrea Corsini. Il presbiterio è colmato da una cupola bassa illuminata da otto finestre ovali. Nel 1736 i Corsini, con l'appoggio del cardinale Pietro Marcellino Corradini di Sezze, commissionarono le pitture per gli altari a tre rinomati artisti: Marco Benefial dipinse l'Adorazione dei pastori per l'altare maggiore; Giacomo Zoboli realizzò la Visione di sant'Andrea Corsini per l'altare di sinistra e Domenico Maria Muratori firmò il sant'Agostino che trionfa sull'eresia posto sull'altare di destra. La chiesa fu sottoposta ad un radicale restauro nel 1882 sotto la direzione dell'architetto Andrea Busiri Vici.

 

 

 

Muratori Domenico Maria

Nato nel 1661 a Vedrana nel bolognese, fu allievo di L. Pasinelli. Soggiornò a Napoli e a Roma dove, protetto dal cardinale G. R. Imperiali, ottenne commissioni per opere di soggetto sacro, Sue sono le decorazioni in S. Francesco a Ripa (1698-1704) e in S. Prassede (1735) a Roma. Altre sue pitture di carattere profano si trovano sempre a Roma nella Galleria Spada (Morte di Cleopatra) e a Palazzo De Carolis (Allegorie), che rivelano l'influenza del Domenichino. Morì a Roma nel 1742.