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Sant'Agostino vescovo e cardioforo
CHARLES NEEL
1782
Utrecht, Museum Catharijneconvent
Sant'Agostino vescovo e cardioforo
Questa stampa colorata settecentesca è opera dell'incisore e stampatore Charles Neel che operò nella seconda metà del Settecento ad Anversa. Probabilmente la stampa venne realizzata come preghiera per celebrare i 25 anni di sacerdozio di un sacerdote, il parroco Girardot della chiesa francese di Amsterdam. Si tratta certamente di una stampa devozione realizzata in pergamena, dipinta con vernice dorata.
La figura rappresentata è sant'Agostino, come si legge bene nella didascalia S. AVGVSTNVS con l'indicazione di C. Neel come incisore editore. La scelta iconografica è caduta su Agostino che porta il mano il cuore fiammante, un tema caro al gusto barocco che si è protratto per tutto il Settecento e anche oltre. Nella mano sinistra impugna il bastone pastorale dalla forma robusta ma elegante. In testa porta una mitra semplice con minimi fregi, avvolta da raggi di luce che indicano la sua santità.
Il volto di Agostino esprime maturità, consapevolezza e un senso di riflessività interiore, che viene esaltata dagli occhi e in parte dalla folta barba che gli copre il viso.
Nel libro nono delle Confessioni Agostino si esprime con queste parole: sagittaveras tu cor meum charitate tua, hai ferito il mio cuore - ricorda Agostino - con il tuo amore. Esse esprimono in forma poetica il grande amore che Agostino aveva per Dio. Un amore così grande da essere rappresentato simbolicamente con un cuore fiammante trafitto da una freccia. Questo tipo di rappresentazione godrà di grandissima fortuna iconografica dal 1600 in poi, tanto da essere un punto fermo nel logo che lo stesso Ordine Agostiniano adotterà per il suo Stemma Ufficiale. Il cuore è l'elemento caratteristico di questo tema iconografico: Agostino lo tiene in mano, talvolta è attraversato da una freccia, o anche viene offerto al Signore.
Charles Neel
Incisore ed editore attivo nella seconda metà del Settecento ad Anversa. La sua produzione è stata molto abbondante e comprende incisioni riprese e ristampate da altri artisti quali Cornelius Galle e Franz Huberti.