SCULTORE DI LISBONA

1760-1770

Porto, chiesa di san Nicola

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa combatte le eresie

 

 

 

La statua si trova nell'abside della chiesa di san Nicola a Porto, una chiesa prossima alla ben più nota chiesa di san Francesco e al lato del Palazzo della Borsa, nella Piazza Infante Don Enrique. E' una antica chiesa di origini medioevali che fu ricostruita dopo che un terribile incendio la devastò nel 1758 dall'architetto Manuel de Jesus Monteiro. La sua struttura attuale presenta una miscellanea di stili classico e barocco. La dedicazione della chiesa prende il suo titolo dal vescovo di Oporto, Nicola Monteiro, che la fece costruire.

Le sue dimensioni sono modeste e si presenta con una sola navata con gli altari laterali in stile neoclassico. All'interno della chiesa si evidenziano l'altare maggiore in stile rococò e l'altare di San Eloy ed interessante è la pala d'altare del pittore Joao Glama. La chiesa è la sede della antica Confraternita dos Ourives. La sua facciata, decorata con mosaici e piastrelle nel 1861 e con grandi vetrate, presenta aspetti interessanti con la porta monumentale fiancheggiata da colonne, su cui si trova lo scudo d'armi del vescovo. Sopra lo scudo si apre una grande finestra sormontato da una nicchia all'interno della quale si nota l'immagine di San Nicola. Di grande valore artistico sono alcuni mobili della sacrestia, diversi pezzi di argento dorato, tra cui un bicchiere del XVI secolo e un prezioso Messale del 1736.

L'immagine raffigurata, opera di una bottega di intagliatori di Lisbona, ci presenta un Agostino vescovo e Dottore della Chiesa che combatte le eresie, si trova nel coro della chiesa, assieme ad altre tre statue che raffigurano sant'Antonio, san Nicola e sant'Ilario. Sono tutte opere di scuola portoghese provenienti da Lisbona.

Il santo si erge con vigore allungando il braccio destro che impugna con forza il bastone pastorale. Vestito da vescovo con in testa una mitra colorata che contrasta con le tonalità scure degli abiti, Agostino ha un viso giovanile con una folta barba nera. Nella mano sinistra regge un grosso libro aperto, mentre il volteggio dei panneggi conferisce alla figura una forte dinamicità. Sotto i suoi piedi si può vedere un eretico schiacciato dalla potenza del pensiero che Agostino seppe esprimere.