NICOLAS REGNAULT

1776-1786

Utrecht, Museum Catharijneconvent

 

Sant'Agostino illuminato dallo Spirito santo

 

 

 

L'incisore francese Nicolas Regnault si è misurato in questa occasione con una raffigurazione di sant'Agostino. Lo ha fatto in una modalità non del tutto convenzionale: gli abiti del santo inginocchiato, più che altro, ricordano la sua condizione episcopale. Ai suoi piedi

Sant'Agostino ha deposto i simboli della sua dignità di vescovo, la mitra e uno strano bastone pastorale con la croce di sant'Andrea. Il suo sguardo, incastonato in un volto illuminato dallo Spirito santo, dall'aspetto ancora giovanile con una folta barba e lunghi capelli, è rivolto al fascio di luce intensa che lo colpisce e che proviene da una colomba bianca che volteggia sopra di lui e che rappresenta la presenza dello Spirito santo.

Sullo sfondo, dietro la vasta nuvola che raccoglie la scena, uno squarcio di luce fa intravedere una moderna città.

La stampa che veniva utilizzata come preghiera devozionale è stata realizzata su carta e quindi colorata secondo le abitudini del tempo.

 

D. Augustinus in intentissimo Dei amore positus ter a Domino interrogatur: 'Augustine amas me ? ' Cum ille: ita amo Te, ut si ego Deus forem, vellem ego fieri. Il dialogo è tratto da Giovanni XXI e ricorda l'interrogatorio di Pietro.

Si legge anche che un uomo di molta pietà in un'estasi vide tutti i santi, ma per quanto cercasse, non riusciva a vedervi S. Agostino. Ne domandò la ragione ed il santo cui si era rivolto gli disse: - Agostino è nel più alto dei cieli e contempla la Santissima Trinità.

JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea, 9

 

 

Nicolas François Regnault

Nacque nel 1746, probabilmente a Parigi. Fu un pittore e incisore francese che si occupò frequentemente di illustrazioni botaniche.

Sposò Marie Geneviève Charlotte Tondu de Nangis (1746-1802) a sua volta illustratrice di tavole botaniche. Nel 1774 pubblicò La Boitanique mise a la porté de tout le monde con numerose illustrazioni a stampa e dipinte.

Morì nel 1810.