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PITTORI: Maestro di Reichersberg

Agostino consegna la regola

Agostino consegna la regola

 

 

MAESTRO DI REICHERSBERG

1770-1780

Reichersberg, Abbazia Lateranense

 

Agostino consegna la regola

 

 

 

La raffigurazione con vari elementi plastici ci presenta Agostino a figura intera vestito come un canonico con un cuore fiammante nella mano sinistra che stringe al petto. Con la mano destra mutile sembra indicare lo scritto sul libro aperto che regge un angioletto e dove si legge l'incipit della regola agostiniana.

Lo sguardo del santo si rivolge verso l'alto in direzione di una presenza che non si vede, ma che si lascia intuire dall'apparire di tanti angioletti, che portano fiori o indicano lo stesso Agostino.

Ai suoi piedi, assisi su una nuvola altri angeli assistono alla scena e guardano il santo con attenzione e ammirazione. Agostino è stato rappresentato con un volto di persona matura negli anni e una debole ma curata barba grigiastra. Il capo è contornato dall'aureola dei santi.

L'abbazia di Reichersberg si trova sul fiume Inn a Reichersberg nell'Alta Austria e deve la sua istituzione al nobile Wernher von Reichersberg che nell'XI secolo trasformò i suoi possedimenti in un monastero, affidandolo alle cure dei Canonici di regola agostiniana. Wernher e sua moglie Dietburga donarono il loro castello ai Canonici regolari nel 1084 dopo la morte del loro unico figlio Gebhard. Sebbene il monastero si trovasse nella diocesi di Passau, divenne proprietà della diocesi di Salisburgo. L'Arcivescovo Corrado I di Salisburgo concesse varie decime a Reichersberg, ma si riservò il diritto di nominare il priore. Il monastero fiorì sotto la guida di Gerhoh, terzo priore ed eminente teologo. Quando Gerhoh scrisse la sua Inchiesta sull'Anticristo nel 1662, era prevosto di Reichersberg da trent'anni. A Gerhoh, che morì nel 1169, successe Arno, altro eminente studioso. Costui era il fratello di Gerhoh, autore di Scutum Canonicorum Regularium e altre opere.

A metà del XVI secolo nel monastero il maestro Ulrich Lufftenecker insegnò agli studenti canto corale. Di quel periodo sono sopravvissuti quattro libri a stampa corali. Il primitivo monastero era relativamente piccolo, costruito in stile romanico-gotico e nel 1624 fu distrutto da un incendio. Venne ricostruito in stile barocco. Il pittore di corte di Monaco Christian Wink completò gli affreschi della chiesa nel 1778-1779.

Nel 1779 il monastero fu assegnato all'Austria e sfuggì così alla secolarizzazione dei monasteri bavaresi.

Nel monastero fu esposta a lungo un'opera di Peter Paul Rubens, Il massacro degli innocenti, senza che se ne conoscesse la vera origine.

 

La Congregazione dei Canonici Agostiniani austriaci comprende sei monasteri indipendenti, ognuno dei quali vanta una tradizione lunga quasi X secoli. Le abbazie si trovano a Klosterneuburg vicino a Vienna, a Herzogenburg vicino a St. Pölten, a Vorau in Stiria, a St. Florian vicino a Linz e a Reichersberg nell'Innviertel, nonché a Neustift vicino a Bressanone in Alto Adige. La loro Congregazione dei Canonici Agostiniani fu fondata nel 1907. A capo di ogni monastero c'è un prevosto. Uno di questi prevosti viene eletto abate generale con un mandato di cinque anni. Attualmente nei sei monasteri della Congregazione austriaca dei Canonici Agostiniani vivono complessivamente più di 140 fratelli. Sono attivi in una vasta gamma di ambiti della pastorale, ma il loro lavoro più intenso è nella pastorale parrocchiale, dato che più di 120 parrocchie sono curate da membri dell'ordine.