Contenuto
Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Rudolph SchulmaisterPITTORI: Rudolph Schulmaister
Madonna della Cintura: particolare di Agostino e dei santi Patroni dell'Arciconfraternita di Maria Consolatrice
SCHULMAISTER RUDOLPH
1707
Baustetten, chiesa di sant'Ulrico
Madonna della Cintura con i patroni e fondatori della Arciconfraternita di Maria Consolatrice
La parrocchia di Baustetten, citata una prima volta nel 1275, dopo i tumulti della Riforma venne affidata nuovamente a un parroco cattolico solo nel 1692.
Nel 1701, in occasione della festa di san Sebastiano e san Fabiano, venne fondata una sezione dell'Arciconfraternita di Maria Consolatrice. Nel tardo medioevo la chiesa fu rimodellata in stile barocco, il cui arredamento è andato in gran parte perso. Fra i manufatti sopravvissuti c'è la pala di un altare che in origine apparteneva alla Confraternita: consacrato a Maria Consolatrice si trovava nella navata centrale.
Il dipinto raffigura la Madonna con il Bambino in braccio, mentre siede in trono sopra una corona di nuvole popolata di angeli. Entrambi distribuiscono delle cinture nere di cuoio ai due patroni celesti e fondatori della confraternita di Baustetten, che a loro volta li distribuiscono alle anime del Purgatorio. Sant'Agostino e santa Monica indossano il saio dell'Ordine e si trovano ai piedi della Vergine. In mezzo a loro appare san Nicola da Tolentino, dall'aspetto di fanciullo. Porta il saio nero degli eremitani e volge lo sguardo verso la Vergine. Nella mano sinistra impugna un giglio mentre con la destra stringe un sole antropomorfo. San Nicola è inginocchiato su una nuvola, posizionato sopra le anime del Purgatorio, di cui era considerato protettore. In primo piano, a destra e a sinistra, posano fra i patroni maschili e femminili i due iniziatori della confraternita locale. A sinistra è stato ritratto il parroco Johannes Stempfel (defunto nel 1720) da Baustetten, mentre sul lato destro ritroviamo la figura della badessa Maria Magdalena Sohler (1700-1712) che proveniva dal vicino e importante monastero cistercense di Heggbach. Dal 1491 il tribunale territoriale e dal 1503 due terzi del territorio del paese di Baustetten furono di competenza e di proprietà del convento di Heggbach.
La chiesa parrocchiale di St. Ulrich nella località di Baustetten è visibile anche da lontano sopra la valle del Rottum. Il luogo appartiene alla città di Laupheim. La navata venne ricostruita nel 1882 in stile neogotico.