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PITTORI: Maestro di Sonseca

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa quadro nella chiesa di Sonseca

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO DI SONSECA

1700-1720

Sonseca, chiesa San Giovanni Evangelista

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Il quadro di un mediocre pittore locale spagnolo è conservato nella chiesa parrocchiale di Sonseca. Agostino è stato raffigurato con un aspetto piuttosto giovanile con le vesti episcopali. In testa porta una mitra ricca di decorazioni, così come il piviale si presenta elegante con una stoffa elaborata e dalla trama ben curata. Con la mano sinistra regge il bastone pastorale appoggiato alla spalla, mentre con la mano destra regge un libro aperto che sta leggendo con una certa attenzione. Il quadro ha una struttura molto semplice con il santo raffigurato a mezzo busto,

Il primo a parlare di Agostino come Dottore della Chiesa fu Beda il Venerabile che lo elencò assieme ai santi Gerolamo, Ambrogio e Gregorio papa in un suo scritto dell'VIII secolo. Questo elenco fu approvato il 24 settembre 1294 con lettera di conferma liturgica di papa Bonifacio VIII stilata ad Anagni.

Nella città di Sonseca esiste un culto ad Agostino ancora vivo oggi e di lunga durata: le sue origini risalgono probabilmente all'epoca del miracolo delle locuste,

Nel corso della festa di sant'Agostino il 28 agosto si susseguono diverse manifestazioni e cortei.

Vengono sparati dei razzi, ci sono esibizioni musicali con trombe e rulli di tamburi: l'epicentro si svolge presso la Società degli alabardieri ed è il preambolo della festa. I Tamburi e lo scaccino della Vergine, raccolgono il capitano degli alabardieri a casa sua, poi tutti procedono per i quartieri. Quando tutte le alabarde giungono all'eremo del Cristo de la Vera Cruz, si recita un credo e si avviano le danze con le bandiere. Si procede quindi per il santuario della Madonna dei Rimedi e si ripetono le stesse procedure. Si riprende il cammino per altre strade fino a giungere alla chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista per sentire la messa. Conclusa la celebrazione liturgica, le bandiere entrano dalla porta della chiesa, si procede verso la Casa dei poveri, si prosegue per via López Godson e si giunge alle case del parroco, del sindaco e dell'amministratore del Consiglio della Vergine. Essi offrono a tutti un ristoro.

E' tuttavia solo una pausa perchè la gente si incontra di nuovo presso la casa del tenente per il giro del pomeriggio, in piazza Malpica, al santuario della Virgen de la Salud, in piazza Oteruelo, in piazza Pozobueno. In questi ultimi anni si raggiunge anche Piazza Gesù di Nazareth nella zona popolarmente conosciuta come la Case Nuove.