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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Maestro di SossauPITTORI: Maestro di Sossau

Agostino cardioforo vince gli eretici
MAESTRO DI SOSSAU
1700-1720
Sossau, Santuario dell'Assunzione di Maria
Agostino cardioforo vince gli eretici
La statua in tardo barocco, che raffigura Agostino si trova presso pulpito di sinistra all'interno della chiesa. Il santo si erge a figura intera alzando verso l'alto con il braccio destro un cuore dorato fiammante. Indossa i paramenti episcopali di buona fattura, eleganti quanto semplici. La policromia con il contrasto fra bianco e verde nonché la luccicante presenza degli ori, conferisce al suo aspetto una naturale eleganza e imperiosità.
In testa Agostino porta la mitra mentre con la mano sinistra impugna il bastone pastorale, che tocca un uomo seminudo a mezzobusto ai suoi piedi. Due in realtà sono queste figure schiacciati con i piedi da Agostino. Entrambi hanno un volto deformato con le mani aperte e lo sguardo appannato.
Essi rappresentano gli eretici, che il santo ha sconfitto grazie alla sua interpretazione della dottrina cattolica, spiegata negli innumerevoli libri scritti a questo scopo. Il volto di Agostino ha una espressione autorevole, sicura di sé. Una folta barba grigia gli scende copiosa dal mento.
La chiesa attuale di Sossau sostituisca un precedente edificio sacro che venne menzionato per la prima volta in documenti del 1146. Intorno al 1140 Albert von Bogen cedette al monastero di Windberg la tenuta di Sazzowa, oggi Sossau, dove l'abate Gebhard fece costruire una nuova chiesa nel 1177. Papa Eugenio III confermò la donazione al monastero di Windberg sia del villaggio che della chiesa, consacrata nel 1177. La chiesa originariamente era stata eretta in stile romanico, ma nel 1350 l'abate Friedrich von Windberg aggiunse un coro gotico. Nella medesima occasione venne rialzata anche la navata. L'interno a navata unica fu più volte rimaneggiato fino al XVIII secolo. La chiesa è stata abbellita con preziosi affreschi di Joseph Anton Merz, che li realizzò nel 1777.
L'altare maggiore fu realizzato nello stesso anno dallo stuccatore di Straubing Mathias Obermayr. Il pulpito, gli altari laterali e la tribuna dell'organo sono di epoca tardo barocca.
La chiesa viene ricordata in una leggenda secondo la quale, nei pressi di Antenring sorgeva una cappella costruita da Sant'Azilio. Quando venne assassinato e diversi pellegrini della chiesa furono aggrediti, gli angeli portarono in salvo la chiesa con una immagine miracolosa. La chiesa fu trasferita ad Alburg, dove il nome Frauenfleck ricorda ancora oggi l'evento. Una seconda volta collocarono la chiesa a Frauenbrünnl, vicino a Straubing, dove in seguito venne edificata la chiesa di Frauenbrünnl oggetto di pellegrinaggi. Gli angeli infine si fermarono all'approdo delle barche a Kagers e da lì presero un battello che attraversa il Danubio per portare la chiesa nella sua attuale ubicazione a Sossau. Si dice che la mattina dopo la traversata gli angeli abbiano suonato per la prima volta il “Frauenglöckl”. La leggenda può essere fatta risalire al XIV secolo. Nel 1736 per fugare i dubbi relativi a questa leggenda, vennero effettuati degli scavi sui muri della chiesa. Si scoprì che la chiesa non aveva fondamenta. L'elettore Karl Albrecht, imperatore Carlo VII dal 1742, considerò questo aspetto come una prova della leggenda e celebrò la chiesa come la "Loreto tedesca".